L'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport" propone un'interessante intervista all'ex tecnico del Frosinone, Fabio Grosso. reduce da una trionfale stagione in Serie B sulla panchina dei ciociari in cui ha conquistato primo posto e salato di categoria. L'ex calciatore di Perugia, Palermo, Inter e Juventus. dice la sua sulle favorite nel torneo cadetto che aprirà i battenti venerdì 18 agosto con la sfida tra Bari e Palermo allo stadio San Nicola.
SERIE B
Serie B, Grosso: “Parma e Palermo da A, poi Bari e Sampdoria. Brunori re dei bomber”
PARMA E SAMPDORIA - " Ci sono tante società solide: se trovano le persone giuste, possono decollare. Anche l’anno scorso era così e si sono dichiarate in tante, adesso lo fanno meno perché le aspettative ti possono penalizzare, visto quello che è successo a Spal e Benevento, o al Perugia. Percorso a Frosinone? Sono stati due anni e mezzo con tanti cambiamenti ma un filo conduttore società-allenatore che ci ha portato in A. La continuità è determinante, puoi sempre aggiungere qualcosa. E il Parma mi sembra avviato su questa strada, se trova lo spirito giusto. Ha giocatori forti, che già hanno fatto bene nella stagione scorsa. Se remano tutti dalla stessa parte la barca andrà in porto. Addio Buffon? Ci ha abbandonato anche Gigi… Abbiamo scherzato per anni su questa cosa, lui ha sempre avuto grande lucidità ed equilibrio, ha capito che era il momento giusto. La Sampdoria resta un club prestigioso, affascinante, ma parte da zero e comunque si sta strutturando bene. Il Genoa aveva una base molto solida, che il Gila ha fatto finire in crescendo. Cremonese e Spezia le ritengo favorite di diritto, chi scende dalla A ha una struttura diversa dalle altre, ma ha anche una delusione da smaltire. Si devono “mentalizzare” in fretta, però la qualità c’è".
PALERMO E OUTSIDER - "Loro e il Parma, sì. Ora a Palermo c’è anche il centro sportivo e questo è determinante per costruire un percorso. I successi si costruiscono in una casa. Bari? La sconfitta in Coppa l’ha messo in guardia, anche se arrivata contro una squadra forte contro il Parma. Comunque ci sono le persone giuste per fare bene, vanno solo ricaricate in fretta le energie: si può ripetere, anche se rifare una cosa è più difficile che farla. Sorpresa possibile del prossimo torneo cadetto? Il Venezia, che era già forte l’anno scorso. Ha tanti giocatori che mi piacciono e una dirigenza molto lungimirante. E poi dico Cosenza, può fare meglio rispetto agli ultimi anni. E il Modena.Il ritorno del Catanzaro è da seguire dopo quella cavalcata eccezionale in C. Titolo di capocannoniere? Brunori del Palermo, poi se resta a Venezia occhio a Pohjanpalo. Giovani da seguire? Bonfanti del Modena, può essere il suo anno".
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