Il tecnico dell'Atalanta Edy Reja, ai microfoni di Raisport, ha commentato l'espulsione di Giulio Migliaccio che è rimasto in campo appena 30 secondi. "In questi mesi abbiamo lavorato bene, innalzando il nostro tasso tecnico. La classifica è buona, ma non è finita qui. L'espulsione di Migliaccio? Giulio era reduce da una frattura al setto nasale avuta sette giorni fa. Istintivamente ha avuto questo gesto, alzare la gamba a mo' di protezione. Poi lui vuole un bene dell'anima al Palermo. Sapete che vi dico? Ho sbagliato io a non farlo giocare dall'inizio. Lo ripeto, è un ragazzo d'oro e appena è finita la gara mi ha spiegato ciò che sto dicendo a voi: voleva proteggersi e istintivamente ha alzato la gamba. Non voleva far del male a Chochev".
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Reja: “Espulsione Migliaccio? E’ un ragazzo d’oro e vuole un bene dell’anima al Palermo, ha alzato la gamba istintivamente”
Le parole del tecnico atalantino Edy Reja.
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