Serie B, Gerolin: “Favorite per la A? Cremonese e Palermo fuoriserie, il Parma…”
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Reggiana-Cremonese, Ballardini: “Noi attrezzati per essere protagonisti. Okereke…”
La Cremonese di Davide Ballardini si appresta ad affrontare sabato 16 settembre alle ore 16:15 al "Mapei Stadium" di Reggio Emilia, la Reggiana di Nesta. La formazione lombarda vuole dare un segnale forte al campionato per testimoniare le intenzione di essere una squadra che lotta per le posizioni di vertice. Alla vigilia del match ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-partita il tecnico dei grigiorossi. Di seguito le dichiarazioni ufficiali:
DA DOVE SI RIPARTE - "Si riparte dalla bella prestazione offerta con la Sampdoria, dai ragazzi che adesso sono qua e da altri che non erano in condizione. Si riparte da una squadra che mi sembra sempre più coesa con i ragazzi che stanno bene insieme. L’aspetto che dovremo essere bravi a gestire è il numero: siamo in 29”.
SU OKEREKE - “Si è sempre allenato, anche se un po’ con la squadra e un po’ fuori, ma è convocato. È chiaro che aveva l'ambizione di andare a giocare, ma i compagni lo conoscono molto bene, al di là della professione che svolge, è un ragazzo che si fa voler bene ed è serio: problemi non ce ne sono. È stato bravo per l’atteggiamento che ha avuto, per la serietà e l’impegno che si uniscono alle qualità che ha. Poi non è giusto parlare di un giocatore visto che siamo 29 e di questi abbiamo più o meno 29 Buonaiuto nei vari ruoli perché sono tutti ragazzi di qualità e che meritano”.
SU MAJER - “Non è al top della condizione, ma non ci vuole molto perché la trovi, anche se lui stesso sa di non essere prontissimo”.
SUGLI AVVERSARI -“La Reggiana come occasioni è la quinta del campionato, quindi è una squadra che di occasioni ne crea parecchie. Altrettanto vero che si esalta in contropiede, quindi dovremo essere compatti. Dopo tra il dirlo e il farlo ne corre parecchio, perché tra sapere cosa fare e metterlo in pratica è un altra cosa. Nei giorni di mercato la Reggiana ha preso tanti giocatori, si è ulteriormente rifornita quindi dovremo stare attenti. In serie B squadre non insidiose non ce ne sono. La Reggiana è una squadra che se l’è sempre giocata alla pari, anche a Parma contro una squadra che vola. Se c’è una squadra che può recriminare su quella partita è la Reggiana. Ma noi dobbiamo stare concentrati su noi stessi: la Cremonese è attrezzata molto bene per per essere protagonista, ma bisogna coltivare le nostre qualità. Se manca squadra e mancano motivazioni e idee tutto va a farsi benedire”.
SULLA SQUADRA -"Se non difendiamo compatti e corti soffriamo più di altri perchè abbiamo bisogno di attaccanti che ci danno una mano, di centrocampisti che fanno da filtro bisogna che impariamo a subire meno quando gli altri hanno iniziativa. Questo è successo 20 minuti con la Sampdoria anche se abbiamo avuto la palla gol del 2-0. Il gol che abbiamo preso era in realtà un contropiede nostro e siamo stati poco bravi a gestire. L’efficacia offensiva mi spaventa perché i dati sono falsi: la realtà è che abbiamo fatto due gol, ma abbiamo prodotto più del Catanzaro però guadagnato meno. Secondo me la più bella mezz’ora iniziale che abbiamo fatto è stata con il Bari ad altissima intensità, potevamo andare in vantaggio in diverse situazioni poi però abbiamo preso gol. Quel che conta è che dobbiamo dare l’idea di essere solidi, compatti, con le idee chiare. Domani sarà difficilissima per questo motivo, perchè loro sono squadra compatta. D’altrone di facile c’è nulla e noi siamo consapevoli di questo”.
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