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Palermo, rivoluzione rosanero: cambio di marcia e strategia, l’analisi sul mercato

L'analisi sul calciomercato rosanero al termine della sessione estiva 2022-2023

Mediagol ⚽️

Palermo

di Leandro Ficarra

Una vera e propria rivoluzione. Partita anzitempo dall'area tecnica, con le spiazzanti dimissioni di Baldini e Castagnini, per evidenti divergenze strategiche e concettuali con la nuova proprietà,  dipanatasi progressivamente anche in sede di composizione dell'organico nel corso della sessione estiva di calciomercato chiusasi in data odierna.

Il Palermo protagonista dell'esaltante cavalcata nei playoff di Lega Pro, culminata nella promozione in Serie B, è stato totalmente ripensato, stravolto e ricostruito. Dissoltasi la bolla di coesione, spirito e magia, marchio di fabbrica della banda Baldini, il management del City Football Group ha pensato bene di intervenire in maniera profonda e massiccia sul mercato, elevando notevolmente cifra tecnica e di personalità di una rosa che era oggettivamente inadeguata per affrontare un torneo cadetto dall'altissimo coefficiente di competitività. Giusto così.

Fondamentale gettare fin da subito basi solide per consolidare senza patemi la categoria, programmando con lungimiranza ed oculatezza il ritorno in massima serie nel giro di un biennio.  Primo step all'alba di un ciclo tecnico e societario che si preannuncia estremamente ambizioso.

Obiettivo sulla carte centrato brillantemente dal binomio Rinaudo-Zavagno, con attivismo, risolutezza ed in tempi relativamente stretti.

Un calciomercato da valutare più che positivamente, in termini di strategia ed operazioni definite, quello condotto dal club di viale del Fante. Campagna trasferimenti caratterizzata da alcune conferme di prestigio, una serie di innesti di eccellente lignaggio per la categoria, qualche giovane prospetto con un discreto background nel torneo cadetto, vari elementi dotati di esperienza e buona conoscenza del campionato. Cessioni fisiologiche per numerosi protagonisti della stagione precedente, tra veterani e leader non ritenuti adeguati agli standard tecnici della categoria o poco funzionali al credo calcistico di Corini, e giovani in perenne rampa di lancio alla ricerca di maggiore autostima e continuità di impiego. Sul piano formale sono ben diciassette le operazioni in entrata in casa rosanero, compresi gli acquisti a titolo definitivo di Damiani e Brunori ed i riscatti dei cartellini di Fella e Soleri, a fronte di dodici tesserati in uscita. Un dato che dà nitidamente la misura delle metamorfosi radicale tra il Palermo che ha dominato i playoff di Lega Pro e la compagine rosanero edizione 2022-2023.

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