Personalità, carisma, straordinaria reattività tra i pali. Certamente perfettibile nelle uscite in presa alta, ma nel complesso portiere affidabile e performante, le cui prodezze valgono spesso punti pesanti in classifica. Anche nelle giornate di scarsa vena della squadra e del reparto difensivo in particolare, Mirko Pigliacelli ha spesso tenuto calcisticamente in vita il Palermo con le sue parate. Leader del gruppo, garanzia assoluta e riferimento per tecnico e compagni di squadra, dentro e fuori il terreno di gioco. L'estremo difensore rosanero ha concesso un'interessante intervista a "La Gazzetta dello Sport".
RASSEGNA STAMPA
Palermo, Pigliacelli: “Gruppo coeso che ha saputo reagire. Barbera unico, Serie A…”
GIRONE DI RITORNO - "Siamo pronti e concentrati. Da qualche giorno ormai stiamo lavorando al massimo per riprendere il campionato nel migliore dei modi. Questa Serie B 2023-2024 è di altissimo profilo. Tutti vanno affrontati col piglio giusto, a prescindere dal posto che occupano. Quindi per adesso testa al Cittadella, una squadra sbarazzina. Che sa il fatto suo. La vittoria conquistata a Palermo nel girone di andata, per loro, ha rappresentato un grande risultato, ottenuto in un momento in cui navigavano in brutte acque. Da lì si sono ripresi e hanno chiuso l’anno benissimo. Ma ora comincia il girone di ritorno e sarà un’altra storia per tutti. La nostra classifica poteva essere migliore? Il rammarico c’è, perché si potevano portare a casa più punti, ma nel calcio ci sta. Così come abbiamo vinto all’ultimo secondo ad Ascoli o con la Cremonese, capita di subire gol allo scadere. Però abbiamo dimostrato di poter fare bene ovunque. Sicuramente non perdere in casa della capolista o a Como, in un momento complicato per noi. È stato un segnale molto positivo. Abbiamo reagito bene, da gruppo coeso e dedito al lavoro: qui nessuno molla di un centimetro e questo atteggiamento ci ha aiutato a superare le difficoltà".
GOL SUBITI E BARBERA - "Dodici gol fatti nelle ultime 4 partite e 10 subiti. Da portiere si può essere contenti? Assolutamente si, se portiamo a casa il risultato. A me interessa la squadra, non mi importa nulla delle statistiche, dei clean-sheet, di non incassare gol. L’ho sempre detto, anche quando subivamo poco, a inizio stagione. Possiamo prendere 10 gol a partita, ma l’importante è vincere. Il nostro rendimento fin qui migliore fuori casa? Il nostro è uno stadio incredibile, l’atmosfera che si respira al Barbera non esiste altrove. I tifosi ci sostengono in maniera incondizionata per l'intero arco del match. Ci sta un po’ di malumore se i risultati non arrivano e magari quando i risultati non arrivano, non vengono neppure le giocate. Abbiamo avuto qualche problema, è vero, ma siamo stati bravi ad andare oltre. Il Barbera deve essere un valore aggiunto per noi: personalmente a me dà una straordinaria carica. Capisco che non è per tutti la stessa cosa, ma cisi può abituare alle pressioni. Col tempo si allena anche questa attitudine".
CITY GROUP E SERIE A - "Sappiamo tutti cosa significa indossare questa maglia, far parte di questa società: il gruppo viene prima di tutto. Stesso obiettivo, stesso sogno. Bilancio 2023? È stato un anno speciale sotto tutti i punti di vista. Per me, per la squadra e per la società: la nuova proprietà sta facendo grandi cose. Per me è importante essere a Palermo: ci ho messo quasi 320 partite da professionista per arrivare dove sono. Per il 2024 dico che lotteremo, fino all’ultimo, per stare lassù. Sognare non costa nulla…il resto lo dirà il campo".
Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Palermo senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Mediagol per scoprire tutte le news di giornata sui rosanero in campionato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA