Mediagol
I migliori video scelti dal nostro canale

RASSEGNA STAMPA

Palermo, Graves: “Lavorato durissimo, speravo di giocare. Gol, ruolo e Serie A…”

Palermo calcio
Il jolly difensivo danese ex Randers è tornato protagonista col Palermo di Corini nell'ultima parte del girone di andata in Serie B
Mediagol ⚽️

A lungo ai margini delle gerarchie di Eugenio Corini, Simon Graves ha lavorato con estrema dedizione e professionalità, mostrando impegno, abnegazione e progressi costanti nel corso degli ultimi mesi. Una crescita esponenziale, corroborata da un atteggiamento sempre costruttivo ed irreprensibile, sotto ogni punto di vista. Il tecnico di Bagnolo Mella ne ha preso atto, concedendo una chance importante al jolly difensivo danese in occasione della squalifica di Mateju contro il Pisa. Prestazione convincente e nuova titolarità a Como, match in cui Graves si conferma a buoni livelli e realizza anche il primo gol in maglia rosanero. Centrale difensivo che si adatta con profitto al ruolo di esterno basso di destra, l'ex Randers racconta il primo anno a Palermo nel corso di un'intervista concessa al Giornale di Sicilia.

 

GOL ROSA E SERIE A - "Primo gol con la maglia del Palermo? Devo dire che è stata una sensazione fantastica: sono contento anche per aver iniziato a giocare di più di recente, quella di Como è stata una partita importante perché ci ho messo dentro il gol .È stata una prima parte di campionato strana per il Palermo: un ottimo inizio, poi tante partite difficili e la bella vittoria con il Pisa alla sua prima da titolare. Si aspettava di giocare quel pomeriggio e nelle partite successive? «Più che aspettarmelo ci speravo: mi sono allenato duramente ogni giorno per essere in formazione, la mia chance è arrivata con il Pisa e anche se sono rimasto un po’ sorpreso era ciò a cui puntavo. Quando ho saputo che avrei giocato anche le partite successive sono rimasto contento, ma ciò che mi ha reso più felice sono le vittorie. Sono certo che riusciremo a raggiungere le posizioni di vertice, ma per la promozione diretta dovremo prendere le squadre davanti a noi: al momento siamo leggermente indietro, a tre punti dal secondo posto del Venezia, ma il campionato è lungo e ci sono tante partite da giocare ancora". 

RUOLO E FUTURO - "Da quando sono arrivato a Palermo ho lavorato tanto sul mio ruolo in campo: in allenamento ho fatto sia il terzino destro che il difensore centrale, negli ultimi quattro-cinque mesi ho provato a capire un po’ meglio la nuova posizione visto che in carriera avevo sempre giocato al centro. Col trascorrere delle settimane mi sono sentito recentemente sempre più a mio agio nel ruolo di terzino. Per quanto riguarda l’arrivo di un altro giocatore nel mio nuovo ruolo, non ritengo che questo cambierebbe più di tanto la mia situazione: continuerò a lavorare sodo per tenere il mio posto in squadra. Se arriverà un ulteriore esterno basso non è un problema, così funziona il calcio: in un club prestigioso come il Palermo c’è da competere per la maglia da titolare in qualsiasi zona del campo, cambierebbe poco per me".

PALERMO E CALCIOMERCATO - "Fu il mio agente ad avvisarmi della possibilità di andare a Palermo: la cosa mi interessò subito, l’Italia è un grande paese con tanti calciatori importanti e anche il calcio espresso è di qualità. Sentivo di volere un’occasione lontano dalla Danimarca, Palermo mi si è presentata come un’opportunità affascinante e per fortuna la trattativa è andata per il meglio: ero felice di arrivare in un grande club come quello rosanero. Prima di arrivare non conoscevo granché di Palermo, poi nelle prime due settimane qui ho capito subito di essere arrivato in una realtà bellissima, specialmente per la passione della gente ed il tifo. All’inizio della mia esperienza qualche partita l’ho giocata, poi ho dovuto fare i conti con alcuni infortuni e quando sono rientrato mi sono fatto di nuovo male: da questo punto di vista i primi mesi a Palermo non sono andati come speravo, perché ci ho messo un po’ per abituare il mio corpo al calcio italiano e anche gli allenamenti erano un po’diversi da quelli che facevo in Danimarca. Sul cambiare squadra è chiaro che quando non giochi è qualcosa cui si pensa, ma non per me: sono sempre rimasto concentrato sul Palermo, ho seguito il tecnico e ho dato il massimo ad ogni allenamento.

tutte le notizie di

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Palermo senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Mediagol per scoprire tutte le news di giornata sui rosanero in campionato.