CALCIOMERCATO

Palermo: obiettivi, addii e nodi da sciogliere. La situazione per singolo reparto

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Grandi manovre nel reparto offensivo, partendo dalle conferme certe sulla trequarti di Floriano e Silipo, con il club che punta tantissimo su crescita e valorizzazione del gioiello scuola Roma. Situazione leggermente diversa per Kanoute, senza dubbio tra gli elementi più positivi nella seconda parte di stagione della squadra siciliana. L'ex Catanzaro è un profilo apprezzato per intensità e continuità di rendimento dal tecnico rosanero. Tuttavia, il calciatore ha comunque numerosi estimatori in categoria.

Non ci risulta, ad oggi, che siano giunte offerte ufficiali per rilevare il suo cartellino alla dirigenza di viale del Fante, ma sarebbero diversi i sondaggi ed i contatti esplorativi in essere al fine di verificare la posizione del club e dell'entourage del calciatore in prospettiva futura. La sensazione è che con l'offerta giusta il numero 20 rosanero potrebbe anche cambiare maglia, con il Palermo pronto a virare su un trequartista con caratteristiche tecnico-tattiche diverse rispetto all'ex Benevento. Il calciomercato estivo porterà in dote sicuramente un nuovo trequartista al tecnico Filippi, due se dovesse definirsi la cessione di Kanoute. L'oasi tra le linee in casa rosanero, scorcio di manto erboso culla di estro e genio calcistico, è rimasta orfana di Santana e Rauti.Manconi e Bombagi possono costituire due tasselli ideali a completare il mosaico, ma la strada appare in salita ed il novero delle concorrenti particolarmente folto.

Nell'auspicio di sbrogliare sollecitamente la matassaLucca, riaprendo il dialogo arenatosi con le principali contendenti al cartellino del Gigante di Moncalieri, il Palermo ed Andrea Saranitisfogliano la margherita alla ricerca di una destinazione che incontri il gradimento di società e calciatore. Castagnini deve sostanzialmente rifondare il reparto offensivo, ingaggiando due nuovi attaccanti di ruolo in grado di spostare gli equilibri in categoria, restando al contempo in linea con i parametri economici e finanziari propri alla dimensione odierna del club. Impresa non semplice, ma che il dirigente toscano è fiducioso di poter compiere, in virtù di esperienza, capacità diplomatiche e manageriali, profonda conoscenza di dinamiche e sfumature del mercato. Luca Pandolfi, classe 1998 in scadenza 2022 con la Turris, punta di manovra duttile e dotata sul piano tecnico, è certamente un profilo che intriga, ma il direttore sportivo del Palermo tiene calde e vive più piste nel ruolo, pronto a rompere gli indugi e virare su opzioni alternative qualora le contingenze lo suggerissero