FIGLIO DELL?EX PATRON

Palermo, nuova piscina al Conca d’Oro. Andrea Zamparini: “Realizzo sogno di mio papà”

Palermo Zamparini
Una nuova piscina comunale a Palermo presso il Centro Commerciale Conca D'Oro firmata da Andrea Zamparini, figlio dell'ex patron rosanero
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Una nuova piscina per la città nell'area del Centro Commerciale Conca D'Oro. La storica piscina comunale sita in viale del Fante a Palermo si ferma per la realizzazione di opere di ristrutturazione, finanziate con 12 milioni di euro dai fondi del PNRR. Nuovo impianto che sarà edificato dal imprenditoriale di Andrea Zamparini, in base a una convenzione del 2009 tra Malu Spa e il Comune di Palermo. Andrea è figlio di Maurizio Zamparini, patron e presidente del club rosanero dal 2003 al 2018. Un progetto che una volta ultimato darà modo a tutte le società sportive di nuoto e pallanuoto locali di poter proseguire senza intoppi il proprio percorso agonistico, rappresentando al contempo un punto di riferimento per i giovani del capoluogo siciliano e del quartiere Zen in una logica di progressiva e trasversale riqualificazione dell'area. Piscina che sarà conforme agli standard indicati dal Coni e la cui realizzazione ha una valenza sociale oltre che meramente impiantisca. Andrea Zamparini illustra genesi, dinamiche, tempi e finalità del progetto nel corso di un'intervista concessa al Giornale di Sicilia.

"La realizzazione dell’impianto sportivo risale alla creazione originaria del centro. Fa parte di una convenzione del 2009 tra mio padre e il Comune. Era previsto di fare un impianto sportivo anche se non era ben definito nei contenuti. Era un impegno preso che finalmente oggi prende forma, anche grazie alla nuova amministrazione. Sarà data priorità alla piscina olimpionica perché di primaria importanza per la città ma non posso vantarmi di questo risultato. È stato un impegno preso da mio padre, per questo non mi vanto di questo risultato. Io oggi lo porto solo a compimento e lo faccio pensando ai benefici per lo sport, per i giovani e il quartiere e pensando anche a mio padre che era soprattutto un grande tifoso più che presidente di calcio. Realizzo ciò a cui lui teneva tanto e che avrebbe fatto senz’altro. Speriamo che l’iter burocratico sia più rapido possibile. So che ci sono tempi stretti ma dobbiamo fare le cose per bene. Con questa amministrazione si lavora bene, potremmo an che riuscirci Mio rapporto con la città di Palermo? l nostro è un rapporto imprenditoriale, non ho vissuto la parte calcistica che ha appassionato mio padre ma ho un rapporto cordiale e molto corretto con la città, con gli imprenditori e tutte le maestranze. Noi abbiamo centri commerciali in altre parti di Italia, a Napoli, a Udine. A Palermo il centro funziona bene e vogliamo migliorarlo".

 

 

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