I primi contatti tra il management del Palermo FC ed il suo agente nello scorso mese di giugno. Leonardo Mancuso era proprio quel prototipo di attaccante, per valore, background e peculiarità tecnico-tattiche, che Corini riteneva ideale per varare il suo 4-3-3. Un interessamento che ha subito lusingato l'ex attaccante del Como, il cui cartellino è di proprietà del Monza, fino a divenire presto trattative prima e affare concluso in tempi relativamente rapidi. Due gol ed altrettanti assist a griffare un avvio di stagione esaltante per il duttile bomber ex Empoli, impiegato part-time ma con grande profitto dal tecnico di Bagnolo Mella in questo primo scorcio di annata. Premesse ed albori della sua esperienza in rosanero vengono illustrate dal classe 1992 nel corso di un'intervista concessa al Giornale di Sicilia.
L'INTERVISTA
Palermo, Mancuso: “Corini ok, Zeman ha lasciato il segno. Felice qui, futuro…”
"Quando è arrivata la chiamata del Palermo, nonostante fosse presto per i tempi del mercato, non ho esitato. L’allenatore che mi ha lasciato di più da un punto di vista calcistico generale in carriera finora è stato Zeman a Pescara. . Con Corini mi sto trovando molto bene, secondo me c’è ancora tempo per conoscerci meglio. Serie B? “Ci sono al momento molte squadre che stanno facendo meglio di altre ma non è detto che poi continueranno a stare in vetta. Noi siamo partiti forte, siamo lì nelle zone alte della graduatoria e faremo il massimo per rimanerci. Il mio futuro? Sto trovandomi davvero molto bene e sono contento qua a Palermo. Chiaramente se le cose dovessero continuare ad andare bene mi piacerebbe molto restare in maglia rosanero. Pure essendo certamente prematuro, posso dire che qua sono felice" .
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