A cura di Nicolò Cilluffo
L'attacco
Palermo, la cooperativa del gol: Brunori-Fella-Soleri, 15 reti in tre in 15 match
Il Palermo può contare sul sostanziale apporto del pacchetto offensivo a disposizione di Giacomo Filippi: Fella, Brunori e Soleri hanno complessivamente realizzato quindici gol in quindici match disputati
Vince e convince un Palermoforza tre. Tre come i punti conquistati contro la Paganese che permettono alla franchigia siciliana di consolidare il secondo posto della classifica nel Girone C di Serie C, restando sulla scia della capolista Bari targata Mignani, in attesa dello scontro diretto che si disputerà presso lo stadio "Renzo Barbera" il prossimo 19 dicembre. Tre come i gol siglati dai rosa contro la formazione di Grassadonia nella sfida valevole per la quindicesima giornata di campionato. Tre come i calciatori presenti in seno all'organico di Giacomo Filippi che hanno complessivamente realizzato ben quindici reti in quindici sfide disputate.
Sei gol per Matteo Brunori, cinque reti da subentrante per Edoardo Soleri e quattro firme d'autore nelle ultime cinque gare per l'ex Avellino Giuseppe Fella. Quindici in totale; un bottino rimarchevole per tre interpreti chiamati a colmare la profonda voragine formatasi al centro dell'attacco rosanero dopo la cessione del bomber nativo di Moncalieri, Lorenzo Lucca. L'attuale centravanti del Pisa sta calamitando l'attenzione di alcuni dei club più blasonati d'Europa grazie a prestazioni e gol segnati sia con la maglia nerazzurra, sia con quella dell'Italia Under 21.
La media di un gol a partita per il trio che sembra acquisire fiducia nei propri mezzi di giornata in giornata. Il punto di riferimento dell'attacco del Palermo è, senza ombra di dubbio, l'ex Juventus Under 23 Matteo Brunori. Sbarcato in Sicilia tra lo scetticismo generale, il classe 1994 ha dato risposte significative dentro al rettangolo verde. Centravanti tecnico, rapido ed esperto. Freddezza, sagacia tattica e predisposizione al sacrificio come prerogative imprescindibili del bagaglio a sua disposizione. Il bomber rosanero sa far rifiatare la squadra nei momenti di difficoltà, ama attaccare la profondità e riesce a creare spesso superiorità numerica con guizzi e giocate d'alta classe.
Il secondo nella speciale classifica capocannonieri riguardante la rosa del Palermo è Edoardo Soleri. L'attaccante scuola Roma vanta uno speciale record concernente le proprie realizzazioni da subentrante. Cinque gol su cinque sono stati, infatti, messi a segno dal classe 1997 entrando dalla panchina. "Ha una qualità eccelsa e si allena sempre al massimo, qualcuno purtroppo deve rimanere fuori. Per me è un giocatore eccezionale sia per la forza fisica che per la professionalità", si è così espresso Filippi, elogiando proprio l'ex attaccante del Padova in conferenza stampa. Fisico da boa pura, lunghe leve e rapidità. A Soleri sono bastati venticinque minuti per far gol al Latina, nove giri d'orologio per purgare l'ACR Messina, sedici minuti per archiviare la pratica Foggia, duecentoquaranta secondi per segnare alla Vibonese e poco più per battere a rete contro la Paganese. Capacità eccelse nell'approccio mentale alla partita e puro esempio di come si possa risultar decisivi anche partendo qualche gradino indietro nelle gerarchie del proprio allenatore.
Giuseppe Fella è il terzo marcatore del Palermo edizione 2021-2022. Dopo una falsa partenza in termini realizzativi, l'attaccante di proprietà della Salernitana è riuscito a sbloccarsi in campionato con una doppietta contro la Vibonese nella gara valevole per l'undicesima giornata del Girone C di Serie C. Non a caso Filippi ha schierato - per la prima volta nel match di Vibo Valentia - il classe 1993 più vicino alla porta avversaria ad agire da mera seconda punta in compagnia di Brunori. La sensazione è che l'ex Avellino facesse fatica a mettere in risalto le proprie qualità nel ruolo di trequartista. L'allenatore della compagine siciliana ha dimostrato di sapersi adattare alle caratteristiche degli interpreti presenti in seno alla propria rosa, dando a Fella compiti prettamente offensivi. Proprio quest'ultimo, adesso, è chiamato a continuare su questa falsa riga per riscattare il deludente inizio di stagione.
Se è vero che al Palermo sta mancando l'apporto del centrocampo in termini realizzativi - e, a testimonianza di questo, basti pensare alle reti siglate da Luperini nello scorso campionato (5) - dall'altra parte la differenza con lo score del reparto offensivo rispetto alla scorsa annata agonistica appare lampante. Lorenzo Lucca (13), Andrea Saraniti (4) e Nicola Rauti (4) riuscirono, infatti, a totalizzare ventuno reti in tutto l'arco del campionato. Adesso il Palermo è già a quota quindici (più quattro) senza neanche aver completato il girone d'andata. Il quattro tra parentesi riguarda le realizzazioni di Andrea Silipo e di Roberto Floriano, due a testa nella fattispecie. In particolare il jolly offensivo scuola Roma rappresenta l'asso nella manica di Filippi, che conosce bene le qualità da trequartista puro facenti parte dell'identikit del classe 2001. Nel 3-5-2 coniato dal tecnico originario di Partinico, Silipo fin qui ha trovato spazio soltanto a gara in corso. Ma rappresenta un profilo imprescindibile sul quale puntare per spaccare in due la partita.
Il campionato è ancora lungo e la strada per ridurre in modo ancora più significativo il gap dal Bari capolista è di certo tortuosa. Ma, qualora il pacchetto offensivo rosanero continuasse a mantenere la media di un gol a partita...
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