Nasce il Palermo di Dionisi. Una gestazione graduale e ponderata, che dovrà culminare nell'allestimento di un organico in grado di primeggiare nel torneop cadetto e centrare la promozione diretta in Serie A. Il nuovo direttore sportivo, Morgan De Sanctis, lavora alacremente di concerto con il nuovo tecnico e con il consulente dell'area sportiva del CFG, Riccardo Bigon, per individuare i profili maggiormente funzionali al credo calcistico del nuovo coach al fine di elevare la cifra tecnica della rosa su cui poter contare nella prossima stagione calcistica. L'edizione odierna del Corriere dello Sport propone un interessante focus sul reparto di centricampo, da sempre ago della bilancia dirimente in entrambe le fasi di gioco per ogni compagine. Dilemma Stulac per Dionisi, con il playmaker sloveno che ha ancora un anno di contratto con il club di viale del Fante. Un biennio molto complicato il suo, con un rendimento al di sotto delle attese, un serio infortunio che ne ha condizionato il percorso, una scarsa continuità di impiego e poca fiducia concessagli dai tecnici di turno. Sulle doti balistiche, la sopraffina visione di gioco, l'intelligenza calcistica del playmaker sloveno non sussiste dubbio alcuno. Dionisi lo conosce molto bene, Stulac è stato bussola e metronomo del suo Empoli che ha conquistato la promozione in Serie A. Nonostante le poche presenze da titolare, Stulac ha realizzato quattro gol ed un paio di assist vincenti, toccherà a Dionisi valutare se ha ancora le qualità per poter incidere nel Palermo che verrà. Da valutare anche Damiani, di rientro dal prestito dalla Juventus Next Gen con cui ha fatto molto bene in Lega Pro, altro profilo che Dionisi ha già allenato ad Empoli. Gomes resta un piccolo rebus, spesso schierato playmaker pur non avendone propriamente le attitudini, il francese è più un interno da 4-2-3--1, uno schermo pensante ma non certo un costruttore di gioco. Bisognerà capire su quale sistema di gioco vorrà orientarsi il nuovo allenatore rosanero se su un 4-3-3 o un 4-3-1-2 con regista classico, o un 4-2-3-1 che prevede due interni più dinamici e duttili nelle due fasi di gioco. Centrocampo del Palermo che può contare su due profili di alto lignaggio per la categoria come Segre e Ranocchia, ognuno con caratteristiche ben definite, oltre a Dario Saric che tornerà a disposizione dopo l'ottima stagione nella massima divisone turca con la maglia dell'Antalyaspor. Duttilità ed intercambiabilità dei calciatori rosanero in mediana rappresenteranno una risorsa ma anche una sfida suggestiva per Dionisi che dovrà coniare assetto e formula ideale in zona nevralgica.
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RASSEGNA STAMPA
Palermo, Corriere dello Sport: “Modulo, Stulac e Gomes, i rebus di Dionisi in regia”
Palermo attivo sul mercato in vista della prossima stagione: il binomio Dionisi-De Sanctis vuole puntare alla promozione diretta in Serie A: si ragiona sulla composizione del centrocampo tra conferme e nuovi innesti
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