PAGELLE COSENZA-PALERMO

LE PAGELLE DI COSENZA-PALERMO 1-1: Buttaro top, ok Henderson e Mancuso. Ceccaroni…

Palermo che non va oltre il pari a Cosenza: vantaggio rosa con Buttaro dopo un buon primo tempo, pari calabrese nella ripresa grazie al rigore siglato dai Tutino
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Palermo calcio

Di Leandro Ficarra

Dopo un'ora giocata con ordine, intensità e buona autorevolezza, il Palermo deve accontentarsi di un pari al San Vito contro il Cosenza, secondo in altrettante gare da quando Mignani siede sulla panchina rosanero. Palleggio, equilibri, personalità e buone trame nella prima frazione, in cui Brunori e compagni collezionano un paio di ottime chances con Di Francesco e Mancuso, traversa su assist dell'ex Lecce, trovando il meritato vantaggio con Buttaro. Palermo compatto e pericoloso anche in avvio di ripresa, ma il calcio di rigore concesso da Marinelli, fallo di Ceccaroni su Tutino, rimette in partita la squadra di Viali. Rosa che calano nel ginale e cambi che non incidono. Di seguito le pagelle del match a cura della redazione di Mediagol.it.

 

PIGLIACELLI -  6 Mignani gli conferma la fiducia, gioca una gara attenta nell'ordinaria amministrazione e non deve compiere interventi di particolare rilievo. La pennellata di Calò su punizione incoccia il palo interno e la sfera sfila sul fondo, intuisce e tocca il rigore calciato da Tutino ma non riesce a spingerlo fuori dallo specchio della porta. Personalità e solita sicurezza con i piedi.

DIAKITÈ  -  6  Appare atleticamente in ripresa ed abbastanza attento nel presidiare il ruolo nel reparto. Fa valere stazza e fisicità, partecipa alla cucitura della manovra sul versante destro senza acuti nè particolari sbavature.

NEDELCEARU-  6 Nel complesso, a difesa schierata, il Palermo copre bene il campo e rischia davvero poco. Lui ci mette concentrazione, mestiere ed il consueto vigore quando l'avversario gli ruba per un attimo il tempo.

CECCARONI  4,5 Era stato protagonista di una gara pulita, lineare ed anche autorevole per un'ora, come tutta la squadra, ma l'ingenuità in occasione del calcio di rigore concesso da Marinelli al Cosenza risulterà fatale per l'epilogo del match. Contrasto e contatto discutibili, forse sfiora la palla e Tutino ci mette tanto mestiere. Ma bastava temporeggiare, con l'ex compagno spalle alla porta in mezzo a quattro calciatori rosanero, per evitare qualsiasi sorta di complicazione.

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