Langella: “Serie D campionato lungo e difficile, ecco dove dobbiamo migliorare. Acireale e Savoia…”

Parla Christian Langella.

Il centrocampista del Palermo è diventato uno dei pilastri della squadra di Rosario Pergolizzi, ed è sceso in campo in tutte le nove vittorie ottenute dai rosanero in Serie D. A pochi giorni dalla sfida contro il Corigliano, il classe 2000 è intervenuto ai microfoni di TRM durante la trasmissione "Siamo Aquile", raccontando alcuni aneddoti della sua carriera e delle prime impressioni da giocatore del Palermo: "La cosa più strana successa su un campo? L'anno scorso a Nocera ero in panchina e dietro i tifosi avversari ci lanciavano di tutti. Sono cose che capitano in questi campi. La Serie D è un campionato difficile, non c'è niente di facile e non abbiamo ancora fatto niente. Il campionato è lungo, vai a confrontarti con campi in cui tutti è più complicato. Il girone è lo stesso dell'anno scorso, anche se con squadre diverse e sono cambiati alcuni giocatori nelle squadre che ho affrontato l'anno scorso. C'è l'Acireale, il Savoia e altre squadre che alla lunga ci contenderanno il primo posto. È fisiologico correre meno nei minuti finali delle partite, ci sta di soffrire un po' negli ultimi 5 minuti, ci piacerebbe soffrire di meno. Sarebbe perfetto non prendere gol alla fine e conservare le vittorie, è normale che dobbiamo chiudere prima le partite. Ci sono diverse occasioni in cui non facciamo gol, dobbiamo migliorare anche da questo punto di vista".

Langella è nato a Livorno, ma ha avuto un lungo trascorso con la maglia del Pisa: "Rivalità tra Pisa e Livorno? Non so da cosa nasce, ma un po' come al 'Barbera' cantano contro i catanesi, lo stesso avviene tra pisani e livornesi. Io sono nato a Livorno ma non ci ho mai vissuto, mia mamma per avere la famiglia vicino all'ospedale mi ha partorito lì. Poi ho sempre vissuto a Pisa. I livornesi sono un po' più grezzi rispetto ai pisani".