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In trasferta con Mediagol: Juve Stabia-Palermo (stadio Romeo Menti, guida breve per i tifosi)

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La guida pratica di Mediagol per la trasferta perfetta. Ecco l’approfondimento della settimana.
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Castellammare di Stabia si prepara ad accogliere un match cruciale per le sorti dei play off di Serie B. Abbiamo pensato di accompagnarvi in questa trasferta raccogliendo le principali informazioni per vivere al meglio l’avvenimento sportivo.

Storia dell'Impianto e Intitolazione: Un Omaggio a un Talento Perduto

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Lo stadio Romeo Menti di Castellammare di Stabia non è semplicemente un'arena sportiva, ma un vero e proprio monumento alla passione calcistica di un'intera città. Intitolato a un eroe locale dal tragico destino, l'impianto ha visto scorrere decenni di storia del calcio campano; scopriamo insieme la sua storia, la sua struttura e le sue peculiarità.

La storia del Romeo Menti affonda le sue radici nel lontano 1933, quando fu inaugurato come campo sportivo comunale. Inizialmente conosciuto semplicemente come "Campo Sportivo di Castellammare", l'impianto divenne ben presto il fulcro della vita sportiva locale. La svolta nella sua denominazione avvenne in seguito alla tragica scomparsa di Romeo Menti, talentuoso calciatore stabiese che perì nel disastro aereo di Superga nel 1949, insieme al resto della leggendaria squadra del Grande Torino. In segno di profondo rispetto e ammirazione per il suo talento e il suo legame con la città, lo stadio fu ribattezzato con il suo nome, perpetuandone la memoria e divenendo un simbolo di orgoglio per Castellammare.

Settori e Relativi Posti a Sedere: la Casa dei Tifosi Stabiesi

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Nel corso degli anni, lo stadio Romeo Menti ha subito diverse modifiche e adeguamenti per rispondere alle esigenze del calcio professionistico e garantire la sicurezza degli spettatori. Attualmente, l'impianto si articola in diversi settori, ognuno con la propria identità e il proprio calore:

  • Curva Sud "Filippo Tiberio Fazio": Rappresenta il cuore pulsante del tifo stabiese. Intitolata a un indimenticato sostenitore, è il settore più caldo e passionale dello stadio, capace di trascinare la squadra con cori e incitamenti incessanti. La sua capienza è di circa 4.000 posti.
  • Tribuna Centrale: Offre una visuale privilegiata sul terreno di gioco ed è suddivisa in due livelli:
  • Tribuna Centrale Inferiore: Con una capienza di circa 1.500 posti.
  • Tribuna Centrale Superiore: Con una capienza di circa 1.000 posti.
  • Tribuna Quarto Settore: Situata lateralmente rispetto alla tribuna centrale, offre una buona visuale e può ospitare circa 1.000 spettatori.
  • Settore Ospiti: Dedicato ai tifosi della squadra avversaria, garantendo uno spazio separato e sicuro. La sua capienza è di circa 1.000 posti.
  • La capienza totale dello stadio Romeo Menti si attesta quindi intorno agli 8.500 posti a sedere.

    Ristrutturazioni e Caratteristiche dell'Impianto: Un Look Tradizionale con un Tocco di Modernità

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    Nel corso della sua lunga storia, il Romeo Menti è stato oggetto di diverse ristrutturazioni volte a migliorare la sua funzionalità e la sicurezza. Tra gli interventi più significativi si ricordano l'adeguamento degli spogliatoi, l'installazione di un moderno sistema di illuminazione e il rifacimento del manto erboso per garantire un terreno di gioco ottimale.

    Previsioni meteo: per sabato 17 maggio le previsioni indicano una giornata soleggiata; nel corso dell’incontro serale tra le due formazioni è prevista una temperatura di 19° circa.

    Come raggiungere lo Stadio:

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    Raggiungere il Romeo Menti è piuttosto agevole, qualunque sia il mezzo di trasporto scelto.

    In auto, per chi proviene da nord o da sud, l'uscita consigliata dell'autostrada A3 Napoli-Salerno è "Castellammare di Stabia". Seguendo le indicazioni, in pochi minuti si arriva nei pressi dello stadio. Per chi arriva dalla penisola sorrentina, è sufficiente percorrere la strada statale SS145.

    Per chi preferisce il treno, la stazione ferroviaria di Castellammare di Stabia è ben collegata con Napoli e Salerno tramite la linea Circumvesuviana e Trenitalia. Dalla stazione, lo stadio è raggiungibile in circa 15-20 minuti a piedi o con i mezzi pubblici locali.

    Infine, per chi arriva in aereo, l'aeroporto internazionale di Napoli Capodichino dista circa 30 chilometri da Castellammare. Dallo scalo partenopeo, è possibile raggiungere Castellammare di Stabia tramite autobus (linee Curreri Viaggi o SITA Sud) o noleggiando un'auto.

    Scopri Castellammare di Stabia:

    Per i tifosi che desiderano trasformare la trasferta in un'occasione per scoprire le bellezze del territorio campano, Castellammare di Stabia offre numerosissimi punti di interesse:

  • Il Lungomare: Una passeggiata sul caratteristico lungomare stabiese regala vedute spettacolari sul Golfo di Napoli, con il maestoso Vesuvio a fare da sfondo. Particolarmente suggestivo al tramonto, quando il sole dipinge il cielo di sfumature rossastre.
  • Antiche Terme: Le terme di Castellammare, conosciute fin dall'epoca romana per le proprietà curative delle loro acque, meritano assolutamente una visita. I tifosi potranno scoprire la storia millenaria di questo luogo di benessere e ammirare l'architettura ottocentesca degli stabilimenti termali.
  • Reggia di Quisisana: Antica residenza reale dei Borbone, questa imponente struttura è situata in posizione panoramica e circondata da un magnifico parco. Oggi ospita il Museo Archeologico Stabiano ed è un luogo ideale per una pausa rigenerante tra natura e cultura.
  • Scavi Archeologici di Stabiae: Per gli appassionati di storia antica, le ville romane di Stabiae, sepolte dall'eruzione del Vesuvio del 79 d.C., rappresentano una tappa imperdibile. Meno affollate di Pompei, offrono un'immersione autentica nella vita quotidiana dell'antica Roma.
  • Monte Faito: Per gli amanti dell'outdoor, una gita sul Monte Faito, raggiungibile anche con la suggestiva funivia, offre sentieri panoramici e viste mozzafiato sul Golfo di Napoli e sulla costiera sorrentina. La funivia stessa è un'esperienza da non perdere, con il suo percorso che si snoda tra boschi e panorami spettacolari.
  • Sapori tipici da non perdere:

    La trasferta calcistica diventa anche un'occasione per un viaggio gastronomico tra i sapori autentici della cucina campana. Ecco alcune specialità da non perdere:

  • Paccheri allo scoglio: Un primo piatto sontuoso che celebra i frutti del mare della costa campana. I paccheri, pasta dalla forma larga e cilindrica, si sposano perfettamente con un sugo ricco di cozze, vongole, gamberetti e calamari freschi.
  • Pizza fritta: Street food per eccellenza, la pizza fritta stabiese è una vera delizia per il palato. Il disco di pasta lievitata, farcito con pomodoro, formaggio e altri ingredienti, viene ripiegato a mezzaluna e fritto in olio bollente fino a ottenere una doratura perfetta.
  • Panuozzi: A metà strada tra un panino e una pizza, il panuozzo è una specialità locale imperdibile. Preparato con l'impasto della pizza, viene farcito con ingredienti tipici della tradizione campana e cotto nel forno a legna.
  • Dolci della tradizione: Per concludere in dolcezza, non si può rinunciare alle zeppole di San Giuseppe, alle sfogliatelle ricce o ai deliziosi dolci a base di ricotta e pera, veri emblemi della pasticceria campana.
  • Buona trasferta a tutti da Mediagol.

    Gaetano Armao