L'arrivo della Guardia di Finanza nella sede del club e presso la casa di Zamparini ha sconvolto l'ambiente rosanero in toto. L'imprenditore friulano sostiene che è tutto in regola, ma al tempo stesso ammette che questa vicenda avrà nette ripercussioni a livello di immagine.
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Futuro Palermo: Zamparini tra Frank Cascio e il ritorno di Baccaglini. Mentre Baiguera…
Il futuro del Palermo all'indomani delle perquisizioni in sede da parte della Guardia di Finanza. La sensazione è che Baccaglini possa tornare a sedersi al tavolo delle trattative. Frank Cascio e Baiguera...
Perquisizioni, quelle delle fiamme gialle, che avrebbero a monte sospetti sulla Mepal, ceduta di recente a una società (Alyssa) sotto il controllo di una holding lussemburghese dello stesso Zamparini.
Accuse gravi, reati ipotizzati non di poco conto. Affatto. E ora la domanda che si pone l'ambiente rosa è: che accadrà al Palermo Calcio? Maurizio Zamparini rimarrà al timone, ma come fatto negli ultimi anni, proseguirà la ricerca di investitori interessati all'acquisto del club di cui è proprietario dal 2002. In tal senso, vi potrebbero essere due ritorni di fiamma, il secondo più clamoroso del primo.
Frank Cascio, dopo il rifiuto ufficiale della sua offerta a settembre 2016, sarebbe tornato alla carica: d'altronde ce lo si poteva anche aspettare, dato il suo legame viscerale con la realtà rosanero. Nelle intenzioni di Zamparini, peraltro, la volontà di portare con sé l'ex manager di Michael Jackson in ritiro. Le notizie rimbalzate su tutti i giornali nella giornata di ieri, tuttavia, non possono che aver spaventato lo stesso imprenditore con origini di Castelbuono. "Ho dovuto inviargli un sms per tranquillizzarlo", ha ammesso lo stesso Zamparini al termine della giornata di perquisizioni da parte della Guardia di Finanza.
Il secondo ritorno - secondo quanto informa La Repubblica - potrebbe essere quello di Paul Baccaglini: il trader di Chicago potrebbe tornare a sedersi al tavolo delle trattative qualora Zamparini decidesse di accettare la sua offerta complessiva di 70 milioni di euro, con venti milioni che andrebbero nelle tasche dell'imprenditore friulano, quaranta servirebbero per coprire i debiti e altri dieci come bonus in caso di immediata promozione in serie A.
Intanto Angelo Baiguera, ormai executive manager di Zamparini, nei giorni scorsi ha interrotto la sua collaborazione con l'imprenditore friulano. Aveva fatto da tramite tra Paul Baccaglini e Zamparini e non ha condiviso la strategia del proprietario della società rosanero di non accettare le proposte dell'ex inviato de Le Iene.
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