Tutto in una notte. L'ultima invitata al gran ballo della serie A sarà nota al termine dei novanta e passa minuti che andranno in scena questa sera al "Benito Stirpe". Tensione alle stelle e concentrazione massima su entrambi i fronti per non fallire l'appuntamento più importante della stagione.
serie b
Frosinone-Palermo 0-0: corrida di muscoli e nervi allo “Stirpe” ma è un Palermo senza paura. Commento primo tempo
Tensione alle stelle tra ruggini, scontri aspri e cartellini gialli. Il Palermo si esalta nel clima da battaglia e mantiene ordine e lucidità creando le migliori occasioni per sbloccare la sfida
Finale di ritorno dei play-off della serie cadetta 2017-2018 dai contorni avvincenti e dall'esito quanto mai incerto dopo la vittoria della compagine di Stellone nel primo atto disputato mercoledì scorso al "Barbera".
Palermo che dispone di due risultati utili su tre per tagliare felicemente l'agognato traguardo. Frosinone che non può accontentarsi di un risultato diverso dalla vittoria se vuole ribaltare le sorti del confronto.
Stellone conferma la fiducia ai protagonisti del match di andata riproponendo un 3-5-2 che si trasforma in 3-4-1-2 in subordine al raggio d'azione variabile di Igor Coronado.
Pomini tra i pali, Dawidowicz, Struna e Rajkovic a comporre la linea difensiva, Rispoli ed Aleesami esterni a tutta fascia. Jajalo e Murawski interni di centrocampo, Coronado a galleggiare tra le linee svariando su tutto il fronte offensivo. Nestorovski e La Gumina coppia d'attacco.
Longo risponde con Vigorito in porta, Brighenti, Terranova e Krajnc in difesa, Ciofani e Crivello esterni, Maiello e Gori in mezzo al campo, Soddimo a far la spola tra linea mediana e trequarti, Ciano e Dionisi tandem offensivo.
L'avvio è a dir poco elettrico: le ruggini del match del "Barbera" sono palpabili ed evidenti. In quattro minuti si gioca pochissimo e si fa aspramente a sportellate. Guerra di muscoli e nervi con Nestorovski che fa sentire da subito il peso specifico della sua leadership. Krajnc becca subito il giallo per una rudezza a palla lontana sul macedone.
Soddimo brucia sullo scatto Dawidowicz e si lascia cadere maliziosamente appena dentro l'area di rigore meritandosi l'ammonizione per simulazione. Nella circostanza il polacco cede ad un problema muscolare e lascia subito il posto al connazionale Szyminski.
Il Palermo non si fa intimorire dall'ambiente anzi si esalta nel clima da corrida. Baricentro alto e grande personalità. Una splendida combinazione sullo stretto Coronado-Nestorovski per poco non libera La Gumina ad un passo da Vigorito. Quindi il destro di Murawski chiama alla difficile deviazione Vigorito. Sul successivo cross di aleesami Rispoli non impatta di testa a colpo sicuro per un soffio.
Coronado agisce da trequartista puro, pressando sul primo portatore di palla ciociaro ed ispirando il tandem offensivo rosanero. Ciofani e Terranova si ostacolano e sprecano in elevazione la prima chance ciociara.
Corondo irresistibile in serpentina si mangia la linea difensiva di Longo ed impegna a terra Vigorito. Jajalo si becca il giallo per un'entrata fin troppo vigorosa sulla trequarti ciociara.
Jajalo in percussione in mezzo al campo è inarrestabile: Dionisi lo stende da dietro e viene ammonito.
Aleesami prende un giallo molto ingenuo a gioco fermo per una spinta stizzita su Gori . Coronado prova dalla distanza di controbalzo ma trova pronto Vigorito alla presa bassa.
Al minuto 33 il Palermo trema: scarico di Dionisi per il sinistro secco di Ciano che sfiora il palo.
Il Frosinone spinge adesso con una certa intensità ma il Palermo regge con ordine e buona solidità.
Coronado si abbassa all'altezza della linea mediana nel ruolo di mezzala mancina formando un tangibile 5-3-2 in fase di non possesso. Il giallo arriva anche per Ilija Nestorovski.
Un primo tempo ad altissima tensione si chiude, dopo due minuti di recupero concessi dall'arbitro La Penna, sul punteggio di parità.
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