FOCUS

Focus Palermo, analisi per reparto: dubbi e criticità. Dilemma modulo e carta Silipo

Un Palermo autore di una partenza non brillante in campionato sul piano numerico e prestazionale. Lacune e difficoltà palesate in ogni reparto e in entrambe le fasi di gioco, Filippi chiamato a trovare soluzioni adeguate per cambiare marcia

⚽️

di Leandro Ficarra

Sei punti conquistati in cinque gare disputate, appena due nelle ultime tre.  Bottino oggettivamente magro, score non conforme ad obiettivi ed auspici di una squadra che nutre dichiarate ambizioni di vertice. Palermoin affanno: calcisticamente piatto, tecnicamente inespresso, tatticamente incompiuto.

La compagine di Filippi ha evidenziato criticità di ogni sorta in questo primo scorcio di stagione. Spesso indolente e supponente in sede di approccio alla gara, talvolta svagata, approssimativa e vulnerabile nella gestione della fase di non possesso, sistematicamente scolastica e macchinosa nell'imbastire le sue trame offensive.

La formazione rosanero arranca, fatica a trovare slancio, armonia ed incisività. Sul rettangolo verde e nel limbo grigio di una classifica che dice poco ma racconta abbastanza. Un  Palermo che annaspa, lontano dalle zone nobili di una graduatoria guidata da un poker di formazioni pugliesi tra le quali soltanto il Bari era originariamente accreditata in qualità di autorevole candidata ala salto di categoria.

Una falsa partenza densa di rimpianti in casa rosanero, in virtù della velocità di crociera non esaltante tenuta dalle battistrada e del calendario, sulla carta non proibitivo, che ha caratterizzato l'avvio del torneo della bandaFilippi. Ben tre le matricole affrontate fin qui, Latina, Taranto e Monterosi, una sola vittoria ottenuta. Successo, peraltro sofferto e non certo agevole, che risale all'esordio casalingo in campionato contro la compagine pontina. Un sorriso all'alba del percorso. progressivamente smorzato dalla  successiva sequenza di opache e lacunose prestazioni, condite da ingenuità evitabili, scompensi sistematici e tangibili incongruenze.

Il deludente pari contro l'ex fanalino di codaMonterosi è soltanto la punta dell'iceberg. Esprimere valutazioni assolute e trancianti, dopo appena cinque gare di campionato, sarebbe un esercizio incauto, superficiale e fuorviante. Al netto di problematiche e difficoltà nitidamente affiorate in queste prime uscite stagionali,  è chiaro che i margini di miglioramento in seno alla squadra siano significativi ed inesplorati. Sia in termini di coralità e definizione di automatismi e sincroniusmi collettivi,  sia sul piano della condizione psicofisica dei singoli. Fatta questa premessa, è innegabile che il ventaglio di interrogativi e perplessità in relazione alle performances fin qui fornite dal Palermo sia, comprensibilmente,  piuttosto ampio

Sfoglia le schede per leggere l'articolo completo...

tutte le notizie di