"Il Catanzaro vuole continuare a ballare e scenderà in campo molto più sereno, senza troppe preoccupazioni per gli ultimi risultati". Lo ha detto Davide Dionigi, intervistato ai microfoni de "La Gazzetta dello Sport" in vista della sfida tra Catanzaro e Palermo, in programma alle ore 20:30 allo Stadio "Nicola Ceravolo". "E’ normale che a metà stagione una squadra nuova per la B sia stata studiata dai tecnici avversari, capaci di trovare alcune contromisure. Dall’altra parte, il Palermo avrà addosso tanta pressione in più, moltiplicata dalla discontinuità di rendimento di un gruppo forte e costruito per vincere. Sicuramente i rosanero, stasera, avranno qualcosa in più da perdere", ha proseguito l'ex allenatore del Catanzaro.
EX CATANZARO
Dionigi: “Palermo, occhio alla pressione. Il Catanzaro è sereno”. E su Soleri…
SU IEMMELLO -"Quanto dipendono da Iemmello le fortune del Catanzaro? Le tre sconfitte di dicembre sono arrivate senza di lui, non è un caso. Rispetto ai grandi numeri che aveva in Serie C segna di meno, ma ha cambiato il modo di giocare: i difensori in B sono di altra consistenza, quando non riesce a sfondare in area gioca più di raccordo e sa farlo bene. E’ nel pieno della maturità e anche un trascinatore".
SU SOLERI - "Saper incidere in pochi minuti è una dote innata, io per esempio avevo bisogno dei 90’ per rendere. Questa non deve però diventare un’etichetta limitante: la doppietta contro il Modena ha rappresentato per lui un possibile bivio del destino, adesso dovrà battere il ferro caldo, sfruttare le occasioni e diventare attore protagonista. A 26 anni e con doti fisiche e tecniche importanti, è nel momento giusto per provare ad aprirsi anche altri scenari di carriera", ha concluso Dionigi.
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