York Capital vuole il Palermo e l'attuale management del Palermo vuole chiudere con York Capital, ma il lavoro per «limare» le clausole di un contratto già scritto da giorni richiede pazienza
serie b
Cessione Palermo: al lavoro per trovare un punto d’incontro con York Capital, ultime e dettagli
Contratto preliminare per la vendita delle quote societarie del club siciliano al fondo statunitense già scritto, ma bisogna ancora sistemare alcune clausole dell'accordo
Con queste precise parole si apre l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia, che spiega come il tempo per chiudere la trattativa per la cessione del club siciliano non manchi, anche se da ambo le parti coinvolte nell'affare si dovrebbe lavorare anche oggi per trovare quel punto d'incontro decisivo e definitivo che sembrava essere arrivato all'inizio della scorsa settimana, salvo poi subire un'improvvisa ed inaspettata frenata che ha rallentato il tutto:
"Tra giovedì e venerdì è invece subentrata la necessità di rivedere alcune parti dell'accordo e i legali adesso devono studiare una soluzione che possa andar bene ad entrambi i soggetti presenti nella trattativa. Oggetto del contendere, ancora una volta, sarebbe la questione relativa a Mepal, la società (controllata da Palermo Football Club Spa) a cui è stato ceduto il marchio in un'operazione che ha portato alle inchieste giudiziarie di ormai quasi due anni fa. Una situazione emersa solo negli ultimi giorni, perché la trattativa tra le due parti è avanzata senza interruzioni fino alla frenata di venerdì".
Il noto quotidiano regionale sottolinea inoltre come non si tratti di una vera e propria rottura, poiché di fatto i contatti fra le due parti coinvolte nella trattativa per la vendita delle quote societarie del club rosanerosono stati molto frequenti anche nelle ultime quarantottore, forse addirittura più di prima, considerando che l'intenzione dell'hedge fund statunitense York Capital Management e del duo formato dall'amministratrice delegata Daniela De Angeli e dal presidente Rino Foschi sarebbe quella di trovare una strada comune per chiudere l'affare in tempo per le prossime scadenze previste dalla Covisoc:
"Il 15 maggio l'organo di controllo richiederà la copia delle comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche Iva relative ai diversi trimestri del 2018 e la documentazione bancaria che attesti il pagamento dei debiti nei confronti di altre società calcistiche scaduti al 31 marzo 2019, mentre il 31 maggio va depositata la situazione patrimoniale intermedia al 31 marzo 2019, approvata dall'organo amministrativo, corredata dalle note esplicative e dalla relazione della società di revisione, più il prospetto con l'indicatore di patrimonializzazione".
Entro fine maggio, quindi, bisognerà adempiere alle prime scadenze prevista dalla Covisoc ed è anche per questo motivo che Lega e Figc starebbero seguendo con un certo interesse gli ultimi sviluppi di una vicenda che sembrava essere giunta al lieto fine, ma che ancora necessita di alcuni passaggi decisivi per potersi ritenere conclusa in modo positivo: "Quelli che il Palermo e York Capital intendono compiere nel giro di pochi giorni, per superare un'impasse che ha fatto slittare la firma attesa in settimana".
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