Cassani-Mediagol: “Insieme per Palermo, gesto d’amore per la città. Ricordi, emozioni e tecnici rosanero. Gol alla Juventus e gli occhi della gente, c’è una cosa che in pochi sanno…”

"Ricordo più bello in maglia rosanero? Personalmente il gol alla Juventus al 90', che regalò il 3-2 storico al "Barbera". C'era uno stadio strapieno, tutto vestito di rosa, la Juve era una rivale storica. Ancora oggi, pur essendo uscito da anni dal mondo del calcio, quando vado in giro in vacanza o per lavoro, prendendo aerei incontro palermitani, che ancora si ricordano di quel gol. Nonostante abbia fatto una miriade di presenze in serie A e nel Palermo stesso e vissuto tanti momenti significativi. Ho giocato tante bellissime partite, ma quel gol rimane indimenticabile un po' per tutti. In generale, in quelle stagioni abbiamo sempre creato un gruppo importante. Ogni volta che arrivavamo allo stadio con il pullman prima del match vedevamo gli occhi della gente estremamente espressivi e partecipi, desiderosi di gioire insieme e soffrire insieme. Quello rimane nelle nostre menti e nei nostri cuori. Allenatori più significativi nel corso della mia esperienza in rosanero? Da chiunque, come possono confermare tutti, ho appreso qualcosa di importante e formativo. Guidolin mi fece esordire giovanissimo in un preliminare di coppa UEFA marcando Tevez, contro il West Ham. Giocai sia all'andata che al ritorno, e poi mi diede fiducia costantemente durante il corso della stagione la stagione. Colantuono cercò di farmi capire quanto era importante l'aggressività e la determinazione feroce nel calcio. Delio Rossi badava maniacalmente alla cura dei dettagli, soprattutto tattici. Ci fermavamo spesso a fare degli allenamenti supplementari di mattina io e Federico, in maniera spontanea, per migliorare applicazione e movimenti in entrambe le fasi. Ballardini ci fece giocare con una leggerezza che pochi altri allenatori riescono a trasmettere. Farei un torto a qualcuno non citandoli tutti. Chiunque sia passato da lì ha lasciato qualcosa dentro di noi. Quegli anni trascorsi tra le gestioni Delio Rossi e Ballardini sono quelli che ricordiamo con più piacere.