LE PAGELLE DI PALERMO-SAMPDORIA 1-0. Terza vittoria consecutiva per i rosa che possono sognare in grande

Di Fabrizio Anselmo Il Palermo vince la terza partita consecutiva e si riavvicina alla vetta in attesa delle altre partite della sedicesima giornata. Si torna in campo sabato 20 dicembre per la sfida esterna contro l'Avellino (ore 17:15). JORONEN 6,5 La Sampdoria lo impegna raramente, ma quando lo fa, il finlandese sfodera tutto il suo repertorio, come in occasione del tiro da fuori di Benedetti al 48'. BERESZYNSKI Prestazione ordinata con poche sbavature per il numero 19 rosanero che contro la sua ex squadra si muove in maniera coordinata con i compagni di reparto concedendo pochi spazi agli avversari. Sbaglia solo il tempo su Coda al 38', ma per sua fortuna, il suo colpo di testa del doriano fa la barba al palo. PEDA (dal 73') 6 entra bene in partita e difende con attenzione. BANI 7,5 Il capitano rosanero gioca una partita maestosa stoppando tutto quello che gravita dalle sue parti. La fascia ha trovato padrone. CECCARONI 7 Come detto altre volte, quando Ceccaroni è in partita, il Palermo gioca un altro calcio. Anche oggi riesce a dare imprevedibilità alla manovra unendo i reparti con la sua corsa e i suoi dribbling. Più che positiva anche la prestazione difensiva, con interventi puntuali senza sbavature. Sul finale salva il risultato anticipando De Paoli, anche se l'arbitro chiama il fallo per gioco pericoloso del doriano. PIEROZZI 6 Spesso lontano dalle zone calde del campo. oggi non incanta ma non fa nemmeno errori grossolani. DIAKITÈ (dal 46') 6- insegue tutti i palloni sfruttando la sua fisicità per guadagnare centimetri preziosi sugli avversari, anche se a volte pecca di irruenza facendo prendere rischi inutili alla squadra. SEGRE 6 Ruba tanti palloni che trasforma in contropiedi scegliendo con calma e freddezza il giocatore meglio posizionato. Al di là dell'aspetto tattico, la sua presenza è rassicurante per l'intera squadra che sa di poter contare su di lui se le cose dovessero mettersi male. GIOVANE (dall'84) S.V. RANOCCHIA 6,5 Non incanta rispetto ad altre occasioni, ma gioca con attenzione evitando di sbilanciare la squadra. In fase difensiva non compie interventi eclatanti ma si muove in orizzontale chiudendo le traiettorie di passaggio degli avversari che spesso si ritrovano a dover ripartire da dietro per cercare nuovi varchi. Il gol nasce da un suo recupero davanti la difesa prima di una verticalizzazione perfetta per Pohjanpalo. BLIN (dal 73') S.V. entra per fare rifiatare Ranocchia e dare freschezza alla manovra, e riesce in entrambe. PALUMBO 6 Lotta su tutti i palloni e gioca con la voglia di chi sa di poterla decidere in qualsiasi momento. Peccato che oggi gli dei del calcio avessero altri progetti. AUGELLO 6,5 Spina nel fianco della difesa blucerchiata, si muove bene tra le linee risultando immarcabile per gli avversari. LE DOUARON 7 Segna la rete che decide la gara dopo un contropiede letale iniziato da Ranocchia, proseguito da Pohjanpalo e concluso dal francese che dopo una finta su Abildgaard, sorprende il portiere con un piattone centrale. Nel resto della partita dà profondità alla squadra pressando anche i primi portatori. POHJANPALO 6,5 Gioca una partita intelligente mettendosi al servizio della squadra data la marcatura asfissiante degli avversari. L'assist per il gol della vittoria è un colpo di genio che spariglia le carte e permette al francese di salire in cattedra e involarsi in porta con due metri di vantaggio sul difensore.