LE PAGELLE DI PALERMO-MONZA 0-3. Un compleanno da dimenticare per un Palermo da ritrovare

Di Fabrizio Anselmo Il Palermo perde meritatamente contro il Monza in una gara a senso unico in cui la differenza tecnica tra le due squadre è sembrata abissale. Adesso tocca a Inzaghi dare una sterzata soprattutto mentale a questo Palermo che appare smarrito da qualche settimana. Si torna in campo sabato (19:30) per la sfida interna contro un Pescara desideroso di lasciare le ultime posizioni della classifica. JORONEN 6,5 Salva il risultato in un paio di occasioni con alcune parate dall'alto coefficiente di difficoltà, ma non può nulla sui tre gol. PIEROZZI 4,5 Tiene in gioco Mota ritardando l'uscita per alzare la linea del fuorigioco, e complessivamente appare meno propositivo e e più distratto del solito. PEDA 5 In occasione del gol non riesce a leggere il movimento di Mota finendo per spalancare una voragine all'attaccante del Monza che resiste alla carica, dribbla il portiere e deposita il pallone in rete. Anche lui appare in confusione oggi. Sul finale si esalta fermando più volte Colpani lanciato a rete, ma sono episodi isolati che non spostano il giudizio complessivo sulla sua gara. CECCARONI 5,5 Al 20' salva il risultato su Mota con un intervento d'alta scuola, ma anche lui oggi soffre sia tatticamente che fisicamente contro un avversario che quando ha voluto, ha sfondato la linea difensiva come una lama nel burro. DIAKITÈ 6- Prova a dare spessore alla manovra ma non è mai veramente pericoloso. L'impegno tuttavia oggi non manca. SEGRE 4,5 Avulso dal gioco, non riesce a dare uno sbocco in più alla manovra ed è parzialmente colpevole sul raddoppio di Izzo restando inchiodato sulla posizione invece di seguire il taglio dell'avversario. CORONA (dal 64') 5 si impegna ma non riceve palloni giocabili e non fa nulla per trovarli. RANOCCHIA 4,5 Un tiro da fuori area in curva, poche geometrie e pochissima personalità in una partita che si sarebbe dovuta vincere prima mentalmente e poi fisicamente. BLIN (dal 77') S.V. si vede solo nel momento dell'ingresso in campo. GOMES 4,5 Non incide in nessuna delle due fasi, fa arrabbiare Pohjanpalo con una conclusione totalmente senza senso in curva dal limite dell'area e più volte gioca con superficialità regalando il pallone agli avversari. PALUMBO (dal 56') 5 dà brio alla manovra ma alla tirata dei conti nemmeno lui riesce a cambiare l'inerzia della gara. AUGELLO 5 Partita di presenza scenica più che di sostanza, arriva in ritardo nelle zone calde del campo e sembra giocare col freno a mano tirato. VASIC (dal 77') S.V. il suo ingresso, come di consueto, non sposta gli equilibri né dà la scossa alla squadra. LE DOUARON 4,5 Sembra sempre poter fare una grande giocata, salvo sciogliersi come neve al sole quando serve veramente. BRUNORI (dal 64') 5 ci mette impegno. Solo quello. POHJANPALO 5 Non è il giocatore che può decidere una partita da solo. Ha bisogno di una squadra che lo supporti e gli faccia arrivare qualche pallone da mettere in porta. Cosa che oggi non è avvenuta.