LE PAGELLE DI JUVE STABIA-PALERMO 1-0. Terza sconfitta nelle ultime quattro partite

Di Fabrizio Anselmo Il Palermo perde in casa di una Juve Stabia che non deve fare una prestazione indimenticabile per ottenere il massimo risultato col minimo sforzo. Si torna in campo sabato 22 novembre per la sfida esterna contro la Virtus Entella. JORONEN 6 Non può nulla sulla conclusione potente e ravvicinata di Cacciamani che si insacca proprio sotto la traversa. Nel resto della gara non deve compiere miracoli ma risponde sempre presente quando chiamato in causa. BERESZYNSKI 5 Una partita abbastanza anonima all'interno di una prestazione corale del tutto mediocre. CORONA (dal 71') entra col piglio giusto ma non riceve palloni giocabili. BANI 5,5 Appare ancora in ritardo di condizione e va in difficoltà quando viene puntato in velocità. Sul gol non chiude il mancino a Cacciamani che lascia partire un siluro da pochi passi da Joronen dopo un doppio passo veloce ma non imprevedibile. PEDA (dal 46') 5,5 qualche buona chiusura ma anche troppi spazi concessi agli avversari. CECCARONI 5 Meno propositivo del solito, fatica a dialogare con i compagni e rimane inchiodato in difesa per lasciare maggiore spazio a un Augello poco ispirato. PIEROZZI 5 Dopo la prestazione alla Dani Alves 'prime', torna a disputare una partita evanescente senza accelerate degne di nota e inserimenti letali. Dalla sua c'è anche da dire che il Palermo oggi fatica a imbastire una manovra che esalti le sue caratteristiche. Sul gol scivola rovinosamente lanciando in campo aperto Cacciamani. DIAKITÈ (dal 76') 5,5 prova a dare brio alla corsia di destra e mette anche qualche buon pallone al centro. Oggi però non basta. SEGRE 5 Non riesce a fare filtro tra difesa e centrocampo finendo spesso fuori posizione, mentre dal punto di vista offensivo arriva sempre in ritardo consentendo agli avversari di impostare a testa alta una volta riconquistato il possesso. RANOCCHIA 4 Al di là del secondo giallo probabilmente eccessivo per una protesta appena accennata, gioca una partita totalmente anonima: lontano dalle zone calde del campo, elementare nelle giocate e con un atteggiamento quasi rassegnato alla sconfitta. Ma ha anche dei difetti. PALUMBO 5 Una partita giocata sul filo dell'espulsione in cui prova a rimediare ad alcuni errori affidandosi al fisico. Gli avversari però lo capiscono e provano a costringerlo al fallo di frustrazione per fare scattare il secondo giallo. VASIC (dal 62') 6 entra bene in campo ma non riesce a cambiare l'inerzia della gara. Forse l'unica nota positiva della partita è proprio la sua crescita. AUGELLO 5 Sfiora subito il gol con un tiro al volo di sinistro che esce di poco ma oggi gli manca lo sprint nel breve per bruciare gli avversari e andare al cross. Senza quello, ogni sua giocata diventa prevedibile. Il tiro su punizione allo scadere spedito in curva, è una perla di rara bruttezza. BRUNORI 5 Tanta corsa ma poca sostanza. La punizione calciata sulla barriera rappresenta a pieno la sua prestazione di oggi. LE DOUARON (dal 62') 5 mezz'ora in campo per il nulla assoluto. POHJANPALO 5 Come un pianista che deve fare un concerto senza pianoforte, anche oggi il finlandese gioca con la lontana speranza di ricevere palloni giocabili che non gli arrivano mai.