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Venezia, a un passo la riammissione in B. Il dg Scibilia: “Fideiussione deliberata. Entro il 5 luglio…”

Il Venezia sta lavorando la documentazione necessaria a ottenere la riammissione in Serie B dopo la mancata iscrizione del Palermo: "Le norme sono chiarissime e non si prestano ad ammettere interpretazioni"

Mediagol22

"Venezia spettatore e primo beneficiario della resa del Palermo", così scrive l'edizione odierna del 'Gazzettino'.

Il Venezia si sta preparando dunque ad essere riammesso in Serie B, dopo la retrocessione maturata sul campo attraverso i play-out. I lagunari saranno coloro che, da regolamento, trarranno beneficio da una eventuale, ma ormai quasi ufficiale, mancata iscrizione del club di Viale del Fante al campionato cadetto. A condannare i rosanero al fallimento sarebbe stata, tra i tanti problemi, la non rispettata consegna entro i termini perentori della fideiussione richiesta dalla Lega. Una fideiussione che, come afferma il direttore generale dei arancioneroverdi Dante Scibilia, essi stanno provvedendo a deliberare in vista della presentazione della domanda di riammissione: "La richiesta della fideiussione è stata inoltrata giorni fa e la nostra banca di fiducia l’ha già deliberata. Verso metà della prossima settimana avremo in mano la fideiussione e la depositeremo in Lega B a Milano come prevede il regolamento". Essa sarà poi firmata dal presidente Joe Tacopina, in arrivo in Italia martedì.

Gianmaria Daminato, uno dei membro del collegio legale del Venezia, ha poi fatto il punto sulle ultime vicissitudini che hanno coinvolto i lagunari, come si legge sull'edizione locale del quotidiano, a partire dalla sentenza della Corte Federale d'Appello in merito al caso Palermo, alla disputa dei play-out, fino agli accadimenti dello scorso 24 giugno: "Dopo che il Tar del Lazio si era dichiarato incompetente a decidere sulla nostra richiesta di annullamento dei playout stavamo com’è noto ragionando su un possibile ricorso al Consiglio di Stato, ma è evidente che dopo quanto accaduto il 24 giugno si siano aperti altri scenari. Il comunicato 49 della Figc del gennaio 2019 ha portato la Serie B 2019/20 a 20 squadre e stabilito i criteri di ripescaggio e riammissione, evidenziando che nel momento in cui una delle 20 'aventi diritto' non ottenesse la Licenza nazionale per fare la B, la prima riammessa sarebbe la migliore delle retrocesse (ndr il Venezia). Lunedì 24 giugno alla scadenza del termine perentorio per presentazione la domanda d’iscrizione ai campionati, il Palermo ha omesso di depositare in originale la copia della fideiussione, né potrà integrarla stando a quanto stabilito dalla riforma del dicembre scorso. Ora il 3-4 luglio la Covisoc valuterà la documentazione prodotta da tutti i club, il Venezia entro il 5 chiederà la riammissione ritenendo di averne motivo e tutto passerà al Consiglio federale che si pronuncerà il 12 luglio. Gli ultimi due mesi sulle montagne russe con grossi colpi di scena suggeriscono prudenza e cautela. Tuttavia le norme sono chiarissime e non si prestano ad ammettere interpretazioni".