Udinese-Milan, comanda Jajalo: l’ex Palermo domina la scena in mezzo al campo, le pagelle. E Nestorovski…

Uno a zero. E' questo il risultato finale maturato ieri pomeriggio alla Dacia Arena.

Buona la prima per l'Udinese di Igor Tudor che, in occasione della sfida valida per la prima giornata del campionato di Serie A, ha battuto a sorpresa il Milan di Marco Giampaolo in virtù della rete messa a segno al minuto 72 da Rodrigo Becao. Ciò nonostante, a prendere la scena è stato soprattutto Mato Jajalo, man of the match della gara in questione.

Acquistato lo scorso giugno a parametro zero dal club della famiglia Pozzo dopo la scadenza del contratto che lo legava al Palermo, il centrocampista bosniaco si è reso protagonista di una prova maiuscola offerta contro i rossoneri. Reduce da un'ottima annata disputata in Sicilia, dove il classe '88 è diventato col tempo pedina inamovibile, pilastro e leader della compagine rosanero, dunque, Jajalo si è confermato prezioso innesto in mezzo al campo.

Mediagol.it vi propone il giudizio dei quotidiani oggi in edicola in merito alla prestazione offerta dall'ex numero 8 del Palermo.

LA GAZZETTA DELLO SPORT

"JAJALO 7 - E' croato-bosniaco e nell'estremo Nord Est italiano fiuta l'aria di casa: il nuovo mazziere dell'Udinese mostra a Calhanoglu come si distribuiscono le carte da gioco, lì nel mezzo".

Voto 6, invece, per Ilija Nestorovski, entrato in campo al posto di Seko Fofana al minuto 26 del secondo tempo ed il quale cartellino è stato acquisito di recente dall'Udinese in seguito al fallimento della società di viale del Fante.

"NESTOROVSKI 6 - Legato a De Paul, nel senso che i due entrano e in un attimo la partita svolta. Il Dg Marino ha pescato bene nei saldi del Palermo".

CORRIERE DELLO SPORT 

"JAJALO 6,5 - Il lavoro sporco è roba sua, da sempre".

"NESTOROVSKI SV".

MESSAGGERO VENETO 

"JAJALO 7,5 - Prestazione totale. Difende, pressa, lancia, va al tiro. Ecco, è rivedibile solo in fase di finalizzazione".

"NESTOROVSKI 6 - Con il suo innesto Tudor dimostra di volerla vincere. E ha ragione lui".