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Bari-Ternana, Lucarelli: “Voliamo bassi, esulteremo più tardi. Palermo? Rosanero in ripresa, ci sono anche loro…”

Le parole del tecnico della Ternana

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L’esultanza sarà una e dev’essere nel momento in cui si potrà vincere il campionato.

Queste le parole di Cristiano Lucarelli, tecnico della Ternana, dopo la vittoria dei suoi per 3-1 nello scontro al vertice del girone C di Serie C in casa del Bari. Un successo importante e di prestigio per la compagine umbra che si trova attualmente al primo posto in classifica e ha allungato in maniera significativa proprio sulla formazione pugliese, adesso a -7. Il risultato ottenuto ha portato grande felicità sul volto dell'attuale tecnico rossoneroverde, che tuttavia ha voluto ricordare a tutti l'imprevedibilità e le insidie che questa categoria porta con sé fino alla fine: "Sono felice, è chiaro, altrimenti non sarei credibile nei confronti dei miei giocatori. È solo una tappa, non possiamo cantare vittoria.  Noi siamo venuti qua da Ternana, senza troppi preconcetti e pensando all’avversario. Abbiamo legittimato in più occasioni il merito della nostra vittoria -ha affermato con franchezza Lucarelli - . Mi interessavano le risposte di approccio alla partita, la consapevolezza dei nostri mezzi e il piglio che abbiamo dimostrato. Più del risultato mi interessava questo, il grado di consapevolezza della squadra, se avevamo capito che questa è una squadra che può decidere il proprio destino, senza guardare gli altri. I miei uomini hanno riso nel finale perché ho detto loro che stasera non riuscivo a trovare nulla di negativo. Ma d’ora in poi voglio solo sentire parlare del Teramo dato che non ottimizzare questi tre punti sarebbe un suicidio - ha proseguito poi l'allenatore dei rossoverdi - . Incontriamo una squadra forte che ha vinto anche oggi, hanno preso qualche gol in meno di noi, non possiamo vanificare. Aiutateci anche voi, voliamo bassi. Non facciamo tanti proclami, teniamo la testa dentro il carrarmato. Chiedo a voi, ai tifosi e alla città di aiutarci a restare coi piedi per terra e la testa gusta fino al 25 aprile sul campionato".

Lucarelli ha poi analizzato altri aspetti che caratterizzeranno fino in fondo questa difficoltosa stagione: “Non giochiamo solo contro il Bari, facciamo il campionato con il Teramo, Avellino e Palermo che è in ripresa. Soprattutto non deve fare male a noi questa vittoria, qui si vedrà la nostra mentalità. Abbiamo un altro match clou domenica contro una squadra che ci somiglia molto. Ringrazio dei complimenti, fanno piacere ai ragazzi, ma loro sanno che dobbiamo festeggiare una volta sola. Se non siamo bravi a gestire certe cose, una vittoria come quella di oggi diventa deleteria. Questa partita si caricava da sola. Da subito martellerò la squadra perché col Teramo deve scendere in campo una squadra arrabbiata. Ci vuole tanto per costruire quello che stiamo costruendo e poco per buttare giù il castello. Avevo paura che la Ternana arrivasse qui e non giocasse da Ternana. Invece non è stato cosi".

Chiosa finale del tecnico per quanto concerne l'aspetto mentale, che in seguito a questo risultato diventa ancor più importante per il proseguo di questa serie positiva di prestazioni: "Oggi il lavoro che svolgiamo tutti i giorni ha avuto i suoi frutti. Abbiamo tenuto e imposto il ritmo alto, aspetto che li ha mandati in difficoltà. Noi abbiamo cercato da imprimere una mentalità vincente alla squadra. Se ogni volta vuoi dimostrare di essere il più forte i risultati arrivano. Sapevamo che potevamo avere dei problemi all’inizio perché c’era pessimismo per come erano finite le ultime stagioni. Abbiamo perso diverso tempo per costruire questa mentalità, accettare di perdere solo se l’avversario è più forte di noi. I ragazzi mostrano rispetto all’avversario, non sono spocchiosi e se si resta sul pezzo è normale che questa squadra ha molte cose in più rispetto ad altre squadre”.