Palermo, la delusione di Colella: “Non ce l’aspettavamo, pensavamo di avere adempiuto a tutti i requisiti richiesti”

La candidatura a sorpresa per la rinascita del nuovo Palermo, con il passare delle ore, si era tramutata in una di quelle più serie ed accreditate per la vittoria finale del bando comunale.

Nunzio Colella, proprietario dei marchi Alcott e Gutteridge tramite la Capri Srl, avrebbe sperato fino all'ultimo minuto utile di ottenere l'approvazione del proprio progetto da parte del sindaco Leoluca Orlando. L'imprenditore napoletano, protagonista nel finale di un vero e proprio testa a testa con il vincitore e nuovo patron rosanero Dario Mirri, è intervenuto ai taccuini de Il Giornale di Sicilia per commentare l'esito della corsa al titolo sportivo del club siciliano:

"Purtroppo non ce l'aspettavamo, pensavamo di avere adempiuto a tutti i requisiti richiesti e francamente è strano. Noi abbiamo presentato un business plan con l'obiettivo di tornare in Serie B nel giro di tre anni, rispettando tutte le regole previste dal bando. Siamo una società consolidata, non ce l'aspettavamo e ci dispiace".

Senza rivelare delle cifre precise, Colella afferma comunque di aver presentato al Comune una proposta che fosse in grado di pareggiare, almeno per ciò che concerne l'aspetto economico, quella alla fine ritenuta più idonea dal sindaco di Palermo: "Certamente, ma se ci siamo addentrati in questa avventura era per fare la Serie A. Avevamo fatto tutte le valutazioni del caso, però da appassionato di calcio voglio sperare bene per il Palermo".

In serata, infine, l'imprenditore napoletano ha diffuso una nota ufficiale tramite il proprio gruppo: "Seppur rammaricato per la decisione presa dal sindaco, ringrazio tutti coloro che hanno avallato la nostra candidatura per l'acquisizione del Palermo, in primis i tifosi, e auguriamo il meglio alla nuova società, che possa portare questa squadra a gareggiare in un campionato degno di tale nome".

(Corsa Palermo, N. Colella: “Ci auguriamo il meglio per il club. Ecco qual è il nostro progetto”)