Palermo, Baldini all’attacco: Empoli top, la prima volta in rosa e favola Carrarese

Il terzo capitolo felice ed esplicativo in seno alla carriera di Silvio Baldini è senza dubbio relativo al ciclo fiabesco vissuto con la sua Carrarese.

Una creatura calcistica apprezzata e eletta a modello tra gli addetti ai lavori in Italia, capace di guadagnarsi un immenso patrimonio di affetto da parte della tifoseria gialloblù, che difficilmente potrà dimenticare il percorso fatto insieme al tecnico toscano.

Due le annate da sezionare sotto la lente di ingrandimento: 2018-2019 e 2019-2020. Stagioni esaltanti in cui la squadra di Baldini ha regalato grandi emozioni al proprio pubblico, arrendendosi per due stagioni consecutive ai play-off validi per l'accesso in Serie B.

La proposta di calcio messa in atto dal tecnico ex Vicenza alla guida della Carrarese è la migliore della sua carriera, con impianto di gioco moderno,  una costruzione dal basso lineare e coraggiosa, utile a uscire facilmente dalla morsa del pressing avversario.

Grande lavoro dei terzini, subito pronti ad alzarsi una volta iniziata la fase di possesso, con il compito di verticalizzare verso la batteria di trequartisti, velocizzando la manovra d'attacco. Esterni d'attacco pronti a ricevere venendo incontro, tirando fuori il terzino dalla linea difensiva avversaria, liberando così la zona al lato del centrale di parte. La zona libera verrà successivamente occupata o da un inserimento del centrocampista avanzato o dalla punta centrale, creando scompensi e non poche complicazioni alla retroguardia avversaria. Dinamiche che generavano una notevole densità in fase offensiva, diversi gli uomini portati nella metà campo avversaria, tutti a ridosso della area di rigore, pronti a schiacciare in forcing la compagine rivale.

Un'interpretazione che implica intensità, corsa e grande sacrificio, atteggiamento tattico audace che comporta inevitabilmente dei rischi.

La fase difensiva è improntata su principi piuttosto chiari: tenere la squadra corta per creare densità, agevolando il recupero del pallone in zona alta.

La prima giocata dopo la riconquista è sempre dunque in verticale sui 4 giocatori d’attacco; raramente si predilige un palleggio ragionato.

La stagione 2018-2019 si concluse con i gialloblù  che si piazzarono al settimo posto in classifica nel girone A di Lega Pro, accedendo al primo turno dei play-off superato ai danni della la Pro Patria per 2-0 con reti di FrancescoTavano e KevinPiscopo. Al secondo turno, La Carrarese elimina la Pro Vercelli di misura per 1-2, per poi arrendersi al terzo turno nel doppio confronto con il Pisa, pareggiando l'andata 2-2 e uscendo sconfitto 1-2 al ritorno grazie alle reti pesanti di Moscardelli e Robert Gucher.

La seconda stagione in questione (2019-2020) è quella dove la proposta di gioco offerta, abbinata ai risultati ottenuti, risulta la migliore della gestione Baldini a Carrara. In quell'annata pazzesca la compagine guidata dal mister ex Lecce arrivò secondo, dietro solo al Monza favorito. Ben 63 punti conquistati e ben 47 gol fatti per la formazione toscana. prima squadra in graduatoria per reti segnate. Il cammino dei play-off è addirittura è andato meglio dell'anno precedente. La Carrarese esordisce eliminando la Juventus Under-23 ai quarti di finale con il risultato di 2-2, decisive le reti di Infantino e Valente. Il sogno promozione si infrange all'ulimo respiro nella semifinale con il Bari, persa per 2-1. Fatali le reti di Valerio Di Cesare e Simeri che condannano la Carrarese alla sconfitta. L'esperienza di Silvio Baldini a Carrara si interromperà nella stagione 20-21, dopo un inizio di campionato molto complicato, lasciando spazio al debuttante Totò Di Natale, suo pupillo ai tempi di Empoli.