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Napoli, a tutto De Laurentiis: “Maguire 93 milioni? Koulibaly ne vale 250”. Poi lancia la sfida alla Juventus…

Le dichiarazioni rilasciate dal presidente del Napoli: "Stiamo seguendo Lozano da gennaio, James ha la garanzia di Ancelotti"

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Parola ad Aurelio De Laurentiis.

Diversi sono stati i temi trattati dal presidente del Napoli, intervistato ai microfoni di Espn: dal futuro del talentuoso centrale azzurro Kalidou Koulibaly, uno degli uomini copertina della squadra allenata da Carlo Ancelotti, alla lotta scudetto che sulla carta vedrà protagonisti gli azzurri, la Juventus e l'Inter di Antonio Conte. Di seguito, le sue dichiarazioni.

"Il problema dei costi maggiorati dei calciatori dipende dall'Inghilterra, perché lì ci sono tanti soldi, molti di più rispetto a Spagna, Italia, Germania e Francia. Se un club ha a disposizione 800 milioni di sterline, non è un problema offrirne 80-90-100 per un solo calciatore. Non c'è lo stesso tipo di competitività tra le società inglesi e quelle di altri Paesi. Koulibaly? Ha una clausola: 150 milioni di euro. In Inghilterra, lo sapete, possono spendere 93 milioni per un calciatore che al Napoli avrei preso per massimo 25-30, massimo 35 milioni milioni. Allora, se Maguire costa 93 milioni di euro, uno come Koulibaly vale 250 milioni? A questo punto devo pensare questo", ha spiegato.

SFIDA ALLA JUVENTUS -"Ogni anno proviamo a migliorare la squadra, in alcuni anni ci riusciamo, in altri meno. Credo che il Napoli quest'anno e il prossimo anno avrà più chance di poter vincere qualcosa di importante sia in Italia che e in Europa. Ogni anno ci vengono chiesti venti nuovi giocatori che è una cosa irreale perché non stiamo giocando a un videogame".

MERCATO - "Stiamo seguendo Lozano dallo scorso gennaio, noi sappiamo esattamente. Può essere un buon acquisto per il Napoli così come James Rodriguez oppure altri come il brasiliano Everton, o tanti altri. Quello che mi piace di Lozano è il suo essere giovane a livello d’età, a differenza di James che tuttavia ha maggiore esperienza e ha giocato due volte con Ancelotti. E ciò è una garanzia. Noi dobbiamo considerare chi può aiutare maggiormente la squadra: io ho una mia idea, Giuntoli ne ha un’altra, Ancelotti un’altra ancora. Il giudizio è molto personale, non importa cosa possa dire io", ha concluso De Laurentiis.

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