ESCLUSIVA

Mirri: “Novità dirigenziali e sfida al Bari. Tutto su Brunori. Silipo? Suo ruolo…”

Mediagol (bf) ⚽️

Intervista realizzata da Leandro Ficarra

"La strada verso il big match contro il Bari al Barbera del 19 dicembre? Io credo che tutto passi da Picerno, così come poi sarà importante la sfida interna contro il Monopoli. Se noi cominciamo a guardare al chilometro cadiamo, inciampiamo sicuramente. La squadra, i tifosi, tutti noi ed anche voi, dobbiamo pensare che a Picerno, ed è così, ci giochiamo un pezzo fondamentale del campionato. Andiamo lì, campo piccolino, spalti addosso al al terreno di gioco, il Picerno credo che ha pareggiato ad Avellino con un rigore a favore degli irpini credo molto dubbio, poi l'Avellino meritava quantomeno il pari se non la vittoria per il gioco espresso. Gli episodi fanno la differenza, troveremo un Picerno agguerrito che ci vorrà battere, noi dobbiamo pensare soltanto a quello. Credimi, te lo garantisco, io non penso al Monopoli, al Catania o al Bari, sono proiettato mentalmente al Picerno. Siccome ho negli occhi, spero che i giocatori se lo ricordino, come siamo andati a Torre del Greco, dobbiamo approcciare la gara con un altro atteggiamento, con come nell'ultima trasferta la mentalità e lo spirito di Andria. Convinti di andare ad incontrare una squadra che farà di tutto per darci del filo da torcere. Ci saranno i soliti calciatori palermitani in campo nel Picerno che cercheranno di punirci come vogliono fare tutti gli ex, Kanoute qui ha fatto la partita della vita, Plescia da palermitano è stato protagonista di un episodio controverso come quello del calcio di rigore inesistente concesso a favore dell'Avellino. Oggi, a tal proposito, leggevo di Grifo, un figlio della nostra terra, un siciliano che gioca nel Friburgo, in Germania, convocato per altro in Nazionale italiana, che domenica ha aiutato l'arbitro che gli aveva concesso un rigore a favore. Lui si è rivolto al direttore di gara dicendogli che non aveva in realtà subito alcun fallo e che il rigore non c'era,  l'arbitro ha scongiurato l'errore iniziale, tornando sui suoi passi. Quindi, noi siciliani, in questo caso lui è di Agrigento, mentre Plescia è di Palermo, siamo capaci di fare dei nobili gesti. Poi magari li facciamo in Germania e a Palermo non li facciamo, questo è poi un altro tema, più generale e culturale. Quando andiamo fuori da Palermo e dalla Sicilia siamo civili, corretti e bravissimi, quando stiamo qui nella nostra terra buttiamo le carte per terra o lasciamo le bare insepolte. Quindi, io sono convinto che se i nostri politici andassero ad amministrare all'estero o in altre città amministrerebbero in maniera fantastica, i nostri cittadini in un'altra città avrebbero il giusto rispetto che invece non abbiamo verso Palermo".

Sfoglia le schede per leggere la terza parte dell'intervista esclusiva concessa da Dario Mirri alla redazione di Mediagol.it

 

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