Mirri: “Novità dirigenziali e sfida al Bari. Tutto su Brunori. Silipo? Suo ruolo…”

Intervista realizzata da Leandro Ficarra

"Il discorso fatto su Lucca vale anche per Brunori. Per riuscire a tenerlo con noi dobbiamo assolutamente centrare la promozione in Serie B. Un giocatore di grande caratura complessiva, voluto fortemente da Renzo Castagnini, anche qui i media sostenevano insistentemente che eravamo orientati verso altre soluzioni. Io avevo dato disponibilità a cercare di trovare la soluzione migliore e chiudere la trattativa reputata dall'area tecnica più idonea, è stata fatta una scelta consapevole e Brunori era la nostra prima opzione. Matteo ambiva a restare in B, ma quando si è reso conto che faceva fatica a rimanere in cadetteria, non certo per demeriti suoi, la corte serrata da parte nostra ed il fascino della piazza lo hanno conquistato. Mi sembra evidente che Matteo sia un attaccante di grandi qualità, nonostante nelle prime giornate qualcuno fosse addirittura scettico sul suo valore a causa dei mancati gol. Bastava vederlo giocare, è subito risultato chiaro che il giocatore era di assoluto spessore, prima o poi avrebbe fatto gol e  si sarebbe sbloccato- Ha un peso specifico straordinario nell'economia dello sviluppo della fase offensiva, sono sicuro che  farà ancora tantissime reti, perché ha delle doti tecniche importanti evidenti anche a uno come me, che non è un tecnico ma vede calcio da 50 anni. Si vede che Brunori è un attaccante completo che ha tante qualità, anche in B può giocare benissimo anche da prima punta anche se qualcuno sostiene che non lo sia. Quando è arrivato qui a Palermo, Matteo ha raccontato che sia a Chiavari (Virtus Entella) sia a Pescara, quando ha ha militato in Serie B, i rispettivi tecnici lo schieravano da seconda o terza punta,  esterno offensivo in un4-3-3. Brunori è un attaccante straordinario, dal bagaglio tecnico non facilmente replicabile per le caratteristiche che ha, pulisce tutte le palle e le gestisce con maestria, come sostiene Renzo Castagnini, nel momento giusto; quando attacca in percussione da solo è un'ira di Dio e mi piace moltissimo. Domenica ho mandato per l'ennesima volta un messaggio di congratulazioni a Renzo Castagnini perché ci ha visto veramente bene nel preferire Brunori a qualsiasi altra opzione".

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