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Fiorentina-Napoli, la rabbia di Montella: “Sconfitta immeritatissima, inspiegabile mancato utilizzo della VAR. Chiesa? Non è un simulatore”

Le dichiarazioni del tecnico della Viola, Vincenzo Montella, a margine della gara contro il Napoli

Mediagol93

Serata agrodolce per la Fiorentina.

Davanti ad un Franchi tutto esaurito la formazione di Vincenzo Montella, viene battuta da uno scatenato Napoli, che la condanna al suo primo ko in campionato al termine di una gara combattutissima. Gol, simulazioni, rigori, ammonizioni e VAR: diversi gli argomenti trattati dal tecnico Vincenzo Montella che, intervenuto in conferenza stampa al triplice fischio, non ha nascosto dubbi e rammarico.

"Voglio fare i complimenti a ragazzi e pubblico, abbiamo un credito e un entusiasmo incredibile. Spiace perché non meritavamo, per tanti episodi. Si può discutere fino all'infinito ma certe cose non si riescono a capire. Perché dobbiamo complicarci la vita? A fine primo tempo c'è un episodio di simulazione, ma perché non vanno a vederlo? Non voglio sentire mai più nessuno dire che Chiesa è un simulatore. Non lo è, ora basta. Lo dico a tutti gli addetti ai lavori. Mi tengo l'intensità, la prestazione, il bel gioco e la crescita dei ragazzi. Sono orgoglioso, è una sconfitta immeritatissima".

"Un punto non cambiava nulla, non è l'errore in sé ma il ragionamento che dà fastidio. Massa ha visto nettamente un fallo su Mertens... ma io dico, ma il VAR? Vallo a vedere e capirai che è Mertens a cercare l'altro. Faccio fatica ma non ho mancato di rispetto all'arbitro. Sono stato ammonito perché sono scattato d'impeto sul presunto rigore su Ribery... Forse perché volevo batterlo io. Da ieri comunque ho visto concentrazione, avevamo fiducia. Sapevamo di correre rischi pressando alto ma dobbiamo portarci a casa questo coraggio. C'è qualche errore su cui lavoreremo ma è la mia Fiorentina. Dobbiamo trascinare il pubblico e le soddisfazioni arriveranno. Non usare la VAR non lo capisco. In carriera ho accettato errori anche peggiori, ma senza alcuna tecnologia. Domani, rivedendo, sarà peggio di oggi perché non capisco. Anche quella del fallo di mano dato a noi non la capisco, da ex calciatore, ma una volta che c'è la regola ci sto".

Inevitabile la parentesi relativa al neo acquisto Franck Ribery:"Lui è un campione e un grande esempio, spero di poterlo avere la prossima. Sarà un grande esempio per i nostri giovani, perché negli episodi e nella malizia a volte qualcosa rischi di lasciare per strada nella giovane età. Basta vedere il Napoli negli ultimi venti minuti".

L'allenatore ha infine concluso: "Per affrontare il Napoli ci sono due strade: coraggio o chiudersi. A me piace giocare così, il Napoli sicuramente ha sfruttato al massimo le mezze occasioni. Sono bravi nelle scelte e nelle situazioni, si conoscono da tanti anni. Ma abbiamo capito che i ragazzi possono lavorare in questo modo e col tempo metteremo a posto le cose non corrette".