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Flop Cile, la moglie di Bravo attacca: “Giocatori talmente ubriachi da non potersi allenare…”

Claudio Bravo, portiere della Nazionale cilena e del Manchester City

Amaro sfogo della consorte del portiere del Cile dopo l'eliminazione della Nazionale nelle qualificazioni ai prossimi mondiali di Russia.

Mediagol97

Scandalo incredibile in casa Cile.

Dopo l'eliminazione della Nazionale nelle qualificazioni ai prossimi Mondiali in Russia, montano polemiche, recriminazioni e accuse per nulla velate.

La moglie del portiere e capitano della nazionale sudamericana, Claudio Bravo, oggi in forza al Manchester City di Pep Guardiola, ha sollevato un vero e proprio polverone su Instagram. Le accuse non sono proprio di quelle banali, infatti la signora Bravo, il cui nome completo è Carla Pardo, ha accusato i giocatori della selezione cilena di scarsa professionalità durante le gare di qualificazioni ai Mondiali, inframezzate, a suo dire, da feste notturne in cui molti di loro avrebbero alzato, e non poco, il gomito. Dichiarazioni decisamente pesanti quelle della coniuge del capitano cileno, secondo le quali, addirittura, molti calciatori della Roja, non sarebbero nemmeno riusciti a svolgere le sedute di allenamento programmate a causa dei postumi delle sbronze delle sere precedenti.

Il testo del post è abbastanza eloquente, e nonostante fosse un post di ringraziamento ai giocatori, nonostante i cileni siano rimasti fuori dal Mondiale che si svolgerà in Russia nel 2018, la nota fortemente polemica è venuta fuori poco dopo: "Grazie alla mia selezione per tutti i bei momenti. Grazie al mio capitan America per tutto quello che ho vissuto, è stato veramente bello. Però quando si indossa la maglia del Cile bisogna farlo con professionalità. Lo so che la maggior parte dei giocatori si sono fatti il mazzo, mentre gli altri andavano alle feste e inoltre non si allenavano a causa della sbronza della sera prima. A chi crede che queste parole siano riferite a lui, continui a piangere. Perché adesso un paese intero sta piangendo. Qui ti aspettiamo con le braccia aperte mio capitano".