"Il calcio è la mia dipendenza, mi manca".
serie a
Lecce, Saponara: “Io dipendente dal calcio, mi manca il campo. Tutto sul mio rapporto con Liverani”
Il centrocampista del Lecce, Riccardo Saponara, ha detto la sua sull’attuale emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus
Lo ha detto Riccardo Saponara. Il centrocampista del Lecce, tornato in gran forma dopo una prima parte di stagione in ombra al Genoa a causa dei tanti infortuni subiti, intervenuto ai microfoni di 'Sky Sport', ha detto la sua sull’attuale emergenza sanitaria legata alla diffusione del Coronavirus, analizzando le inevitabili ripercussioni di tale condizione inquietante sull’intero mondo del calcio.
"Questa attesa così lunga sta iniziando a far perdere energie psicofisiche verso la ripresa degli allenamenti - spiega - Queste difficoltà che stiamo incontrando sembrano insormontabili e ci stanno facendo perdere un po' di fiducia che avevamo conservato in questo periodo. Si fa dura. Mi sento dipendente dal calcio, mi manca davvero tanto - ha proseguito il classe '91 -. Siamo abituati a livelli di adrenalina altissima, la viviamo quotidianamente in ogni allenamento, c'è competizione e intensità. Poi non dico per la partita. Mi manca stare con i miei compagni, ridere, scherzare e bisticciare".
Chiosa finale sul suo rapporto con il tecnico del Lecce, Fabio Liverani: "Tra me e lui è nato un rapporto di intesa calcistica e umana. Il mio inserimento è stato semplice, Liverani mi ha dato di nuovo la responsabilità di un ruolo all'interno della squadra".
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