Lazio-Sampdoria, Milinkovic-Savic nel mirino degli ultras: gli insulti razziali…

Il risultato conquistato ieri sera dalla Lazio nel match contro la Sampdoria non è andato giù agli ultras biancocelesti.

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I Capitolini, infatti, erano riusciti a conquistare il gol del vantaggio su calcio di rigore - messo a segno da CiroImmobile - al 96', quando la partita sembrava ormai conclusa e i padroni di casa erano anche in superiorità numerica. Tuttavia, il recupero si è protratto a oltranza e soltanto tre minuti dopo, allo scoccare del termine del match, il centrocampista blucerchiato Riccardo Saponara ha riportato sul pari il risultato. È il quarto pareggio consecutivo collezionato dalla squadra di Simone Inzaghi nelle ultime quattro giornate di campionato, ma anche in Europa League le Aquile, reduci dalla sconfitta contro l'Apollon, non hanno convinto.

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La Curva Nord non ha apprezzato le ultime prestazioni dei giocatori, per questa ragione li ha respinti con fischi e cori sgradevoli al momento del saluto prima di rientrare negli spogliatoi. Nel mirino degli ultras, in particolare, è finito il centrocampista Sergej Milinkovic-Savic: al serbo, infatti, è stato dedicato uno striscione con su scritto "Zingaro". La posizione del giocatore, che durante la sessione estiva di mercato sembrava un punto cardine per i tifosi e per la società, la quale ha più volte rifiutato offerte importanti per il suo cartellino, sembra adesso traballare a causa di prestazioni non ottimali.

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