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CONFERENZA STAMPA

Lazio-Feyenoord, Sarri: “Vogliamo i 3 punti. Nostro obiettivo in Europa League…”

Lazio
Il tecnico Maurizio Sarri, alla vigilia di Lazio-Feyenoord di Europa League

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Alla vigilia della sfida d'esordio in Europa League, il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri ha presentato il match contro il Feyenoord, valido per il primo turno del gruppo F. Nel corso della conferenza stampa odierna, il coach bianconceleste ha risposto alle domande dei media presenti, in merito alla gara in programma domani sera allo stadio "Olimpico" di Roma alle ore 21.00. Di seguito le dichiarazioni di Maurizio Sarri.

VERSO IL FEYERNOORD - “Abbiamo l’ambizione di non pensare al lungo periodo, ma al breve. Il primo target è quindi passare il turno evitando i playoff che sono molto insidiosi contro le squadre che scendono dalla Champions. Contro il Feyenoord è importantissimo vincere, anche se tutte in Europa sono di grande difficoltà. Turnover? Di far vedere qualcuno non ho alcun interesse, li vedo tutti i giorni. Adesso più di prima abbiamo necessità di fare qualche cambio, può darsi che cambieremo qualcosa. Feyenoord? È una buona squadra, anche dal punto di vista tecnico e di palleggio. È pericolosa, ha tre trequartisti mancini di ottimo livello, ha fatto da poco una finale europea e in campionato sono secondi dietro l’Ajax”.

SU CANCELLIERI -"In questo momento è l’alternativa a Immobile, ma ha fatto sempre l’esterno e lo utilizziamo anche lì. Ha una gamba eccezionale, ha delle accelerazioni forti e quindi è un ragazzo che se riesce a calarsi nel ruolo può fare bene anche da attaccante, non ho dubbi".

SUL FASCICOLO DELLA PROCURA FEDERALE - “Quello che è successo in queste partite lo hanno visto tutti. Io ho l’obbligo di difendere i miei giocatori, la squadra e il popolo laziale: lo farei tutta la vita. Penso che il mio avvocato quest’anno possa avere tanto lavoro”.

SU CATALDI - “Nel calcio non tutti hanno gli stessi tempi di maturazione. Lui sta giocando in un ruolo particolare, che richiede esperienza. Se non ci fai 30-40 partite consecutive è difficile. Secondo me sta giocando bene, deve salire un po’ dal punto di vista fisico, non ha ancora una durata lunga ad alta intensità, ma mi sembra in crescita”.

L'IMPORTANZA DELL'EUROPA LEAGUE - “L’anno scorso abbiamo fatto un buon girone, che era difficile ed equilibrato: purtroppo non abbiamo vinto l’ultima partita. Anche le due con il Porto abbiamo fatto bene. Non possiamo adesso scegliere una competizione, quindi dobbiamo fare bene in tutte le competizione. L’Europa League è quasi infattibile, si giocano 4 partite in un mese, non c’è tempo per riposare. Non c’è neanche possibilità di giocare il lunedì, cosa che per la verità ingiustamente non è successo neanche l’anno scorso. Non voglio però alibi. Ho anche il record d’imbattibilità in Europa. È sempre importante. Noi pensiamo ancora di essere superiori ad altri campionati esteri. Per la crescita di una mentalità, di un ambiente e di una tifoseria è fondamentale”.

VECINO - "Regista? Soluzione regista? Tutto sommato potrebbe anche farlo, ma serve specificità in quella posizione. Al momento in quel ruolo è una carta di riserva a partita in corso”. 

SUI TRE IMPEGNI SETTIMANALI - “Sofferenza contro il Napoli per le gare ravvicinate? Dal punto di vista fisico non penso, sabato abbiamo fatto la migliore prestazione atletica secondo i numeri. A un certo punto con il Napoli si è creata una problematica di distanze, il baricentro era basso e le corse erano troppo lunghe e poco efficaci. Dispiace che abbiamo cominciato a gestire la partita troppo presto, preferivo prendere l’1-1 in contropiede”.

SU PEDRO E ROMAGNOLI - “I dati fisici sono di altissimo livello di tutti, sono superiori a quelli dell’anno scorso. Romagnoli sta bene, oggi ha fatto dei controlli di routine”.

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