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Sampdoria-Juventus, Sarri alla vigilia: “Match difficile, sul tridente ho la mia idea. Calendario? L’errore è a monte…”

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Juventus alla vigilia della sfida contro la Sampdoria

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Poco più di ventiquattro ore e sarà Sampdoria-Juventus, match che aprirà la diciassettesima giornata del campionato di Serie A in vista della Supercoppa Italiana.

Diversi sono stati i temi trattati da Maurizio Sarri, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida in programma domani pomeriggio allo Stadio "Luigi Ferraris": dal momento della sua squadra, reduce dalla vittoria conquistata contro l'Udinese, alla delicata sfida in programma domenica contro la Lazio.

"Non voglio fare polemiche sul fatto che la Lazio non giochi, il calendario è questo e ce lo teniamo. Se ci sta un errore è a monte, la Lazio avrebbe potuto giocare domenica. Inutile pensare a queste cose. Tridente contro la Sampdoria? Non lo so, lo valuto. Questa sarà una sfida contro una squadra che ha entusiasmo. Voglio vedere le condizioni dei giocatori - ha dichiarato il tecnico della Juventus -. Voglio valutare un allenamento intero per vedere come stanno i nostri prima di valutare le caratteristiche della Sampdoria. Il modulo che stiamo usando in questo periodo è dispendioso ed è difficile tenerlo per 90 minuti perché gli spazi da coprire per i due interni sono abbastanza ampi. Finché riusciamo a restare alti e a recuperare palla, riusciamo a sostenere il modulo, per tutta la partita è complicato. Per noi è importante difendere molto alti quando giocano CR7, Higuain e Dybala insieme, per dare continuità all'azione offensiva. Poi ci vuole grande predisposizione mentale per recuperare la palla persa immediatamente. Dovessimo abbassarci avremmo troppi problemi".

SINGOLI -"Infortunio Szczesny? Probabilmente non ci sarà, ma non ho ancora certezze. Vediamo un attimo perché ieri aveva ancora dolore e qualcosa nella risonanza c'era. Come stanno gli attaccanti? In generale i tre davanti ora stanno bene, abbiamo giocatori che si stanno reinserendo dopo un infortunio, come Douglas Costa e Ramsey, quindi valuteremo il tutto oggi parlando anche con dottori e diretti interessati, perché anche loro vanno ascoltati, le sensazioni vanno rispettate. Rabiot titolare? E' in crescita e dà la sensazione di aver bisogno di giocare. Se ha recuperato la stanchezza può giocare tranquillamente, in questa fase chiediamo un sacrificio a tutti, anche a Matuidi. In questo momento penso che Rabiot abbia bisogno di giocare".

AGNELLI E CHAMPIONS -"Che impressione ho avuto dalla Juventus fuori dal campo? La società è presente e forte, con una grandissima mentalità e voglia di vincere nonostante tutto quello che hanno vinto. E' una spinta continua a dare il meglio, ma non è una pressione. Il presidente è un esempio di voglia continua di fare bene. Il sorteggio di Champions? In questo momento mi interessa zero. Inutile fare un discorso su una partita che giochiamo tra 70 giorni con in mezzo un mercato e 15 partite. Quello che vedo oggi non è la situazione che affronteremo. La paura era il Real Madrid, tutto il resto ci poteva andare bene. Un ottavo di Champions è sempre e comunque difficile".

SAMPDORIA -"E' una partita difficile, loro vengono da un momento brutto da cui si stanno risollevando. Hanno entusiasmo per aver vinto il derby e troveremo una squadra che sta ritrovando fiducia. Le squadre di Ranieri sono sempre difficili da affrontare perché è un tecnico di grande livello e ci aspettiamo una sfida difficile e dovremo fare una prestazione di grande livello per conquistare punti", ha concluso Sarri.