Juventus-Udinese, Sarri: “Questa non sarà mai la mia Juve, è di CR7, Higuain e Dybala”

La Juventus vola ai quarti di finale.

In occasione degli ottavi di finale di Coppa Italia, i bianconeri hanno ospitato l'Udinese sul campo dell'Allianz Stadium alla ricerca di una vittoria importante per conquistare il passaggio del turno. I padroni di casa hanno trionfato 4 a 0 grazie ai gol di Gonzalo Higuain, Douglas Costa e la doppietta di Paulo Dybala, strappando un pass per i quarti dove affronteranno la vincente della sfida tra la Roma e il Parma.

Intervenuto ai microfoni di Rai Sport il tecnico della Juventus, Maurizio Sarri, ha commentato così la prestazione dei suoi uomini: "La sensazione di oggi in allenamento è che la squadra fosse brillante, abbiamo fatto una buona partita. Ronaldo? Cristiano aveva da un po' di giorni la sinusite, nel pomeriggio ha avuto un po' di alterazione della temperatura e quindi con il dottore abbiamo deciso di mandarlo a letto. Il primo gol è di una grande bellezza. La sensazione è che Bernardeschi in questo ruolo possa fare bene, è la prima volta che va dentro la partita in questo ruolo ma può fare veramente bene. Ha qualità tecniche e fisiche per il ruolo, l'inizio è promettente come l'entusiasmo che ha nel provare questo ruolo. Le combinazioni in velocità mi piacciono molto, in questa squadra abbiamo grandi qualità tecniche. Emre Can? Non mi interessa di mercato, ho pensato con un cambio solo di mettere in campo Pjaca che è da tanto tempo che non giocava ed è un premio per lui contro la sfortuna. Inter? E' normale provino di tutti, è un campionato punto su punto. E' normale che l'Inter tenti di tutto per andare al top, noi dobbiamo pensare solo a noi e migliorare. Abbiamo margini di miglioramento. Sono contento, è una squadra di grande potenziale. Sta crescendo e da la sensazione di poter ancora crescere. Questa Juventus non può e non deve essere di Sarri, è la Juventus di Cristiano, di Higuain, di Dybala e di tutti. Sto cercando di metterci qualcosa di mio ma bisogna rispettare le caratteristiche dei fuoriclasse".