serie a

Genoa-Juventus, Allegri non convoca CR7: “Vi spiego il motivo. Atletico Madrid? Non ho fatto niente…”

Genoa-Juventus, Allegri non convoca CR7: “Vi spiego il motivo. Atletico Madrid? Non ho fatto niente…”

Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico della Juventus alla vigilia della sfida contro il Genoa

Mediagol7

"In questo momento deve regnare l'equilibrio, come dovrebbe regnare sempre".

Parola di Massimiliano Allegri. Il tecnico della Juventus è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Genoa, in programma domani pomeriggio fra le mura dello Stadio "Luigi Ferraris" (fischio d'inizio alle ore 12.30): oggetto di discussione, il momento della sua squadra dopo la vittoria in Champions League contro l'Atletico Madrid ed il passaggio del turno.

"Martedì la Juventus ha fatto una cosa straordinaria, in una serata bella, speciale. Questo è il segnale più importante. Niente è scontato e le cose vanno vissute. Ora rituffiamoci nel campionato, prima dell'andata dei quarti abbiamo altre quattro gare. Cosa mi ha fatto più piacere della serata contro l'Atletico? L'entusiasmo dei tifosi. Sono serate indimenticabili. Non era un fallimento prima della partita con l'Atletico, e non siamo in finale adesso. Bisogna fare sempre un passo alla volta. Se Ronaldo squalificato per l'esultanza? Assolutamente no. Tutti, tra quelli in campo e quelli sugli spalti, hanno fatto un'esultanza diversa. Non lo squalificano. Non è convocato per Genova, l'ho lasciato a casa. Troppo rischioso. Ci sono tante partite ravvicinate e deve recuperare", sono state le sue parole.

FORMAZIONE -"Domani gioca Perin. Dybala sta tornando a fare le sue cose, può essere un giocatore acquistato per questi mesi. Mandzukic ha preso una botta. Tra l'altro martedì l'ho levato nel momento in cui faceva meglio e anche non giocando una bella partita è stato importante perché nel primo gol sono due contro due in area, mentre sul secondo siamo in quattro dentro l'area. Avere dentro l'area uno della sua fisicità è fondamentale. Domani o gioca lui o gioca Kean, ma se non gioca dall'inizio Kean sarà un cambio importante".

SCUDETTO E CHAMPIONS LEAGUE -"Ci mancano ancora cinque vittorie allo scudetto matematico. Domani sarà una partita difficile, il Genoa in casa è un avversario tosto e dobbiamo fare la partita giusta. All'andata contro di loro abbiamo lasciato dei punti. Tornare sui social? Assolutamente no, sono uscito perché volevo uscire. Come sono entrato in maniera normale e semplice ci sono uscito. Credo che normalità e semplicità siano due caratteristiche fondamentali. Martedì non è stata la mia partita migliore. Non ho fatto niente, ho messo undici giocatori in campo. Ho detto ai ragazzi che l'obiettivo della sera era non far tirare un angolo all'Atletico e in quello sono stati bravi. Mi ha fatto piacere l'entusiasmo e l'emozione della gente, che spero continui. Noi dobbiamo continuare ad allenarci per bene, tenendo un profilo basso. Stiamo bene fisicamente e mentalmente".

INFORTUNI -"Cuadrado l'ho visto stamattina muovere le gambe, pensavo peggio. Però è fuori dalla lista e lo avremo solo per il finale di campionato. De Sciglio da lunedì rientra a lavorare e con l'Empoli sarà a disposizione. Douglas Costa giovedì farà un esame e sapremo se è a posto e inizierà il rientro che si prevede prima dell'andata di Champions, altrimenti quella la salterà e potrebbe essere difficile anche per la seconda. Barzagli è da valutare, Khedira sta facendo lavoro aerobico, appena ci sarà l'ok dei medici potrà rientrare e alzare i ritmi", ha concluso Allegri.

tutte le notizie di