Cresce l'attesa Alla vigilia della supersfida, Fiorentina-Juventus, il tecnico della viola, Vincenzo Italiano, ha presentato il big match, valido per le semifinali di Coppa Italia, in programma domani, 2 marzo 2022 alle ore 21.00 allo Stadio "Artemio Franchi". Di seguito le dichiarazioni dell'allenatore della formazione toscana, in vista della sfida contro la compagine bianconera guidata da Massimiliano Allegri. Grande ex della gara sarà Dusan Vlahovic, attaccante cresciuto tra le file della Fiorentina, che a suon di gol ha attirato le attenzioni delle big d'Europa e che nel corso della sessione invernale di calciomercato si è trasferito alla Juventus.
SEMIFINALE DI COPPA ITALIA
Fiorentina-Juventus, Italiano: “Vietato sbagliare, tifo viola decisivo. Vlahovic…”
Alla vigilia della semifinale di andata di Coppa Italia, Fiorentina-Juventus, il tecico della compagine viola ha presentato la sipersfida. Grande attesa per il ritorno al "Franchi" di Dusan Vlahovic, dopo l'approdo alla "Vecchia Signora"
"Vlahovic dalla panchina? Quello che dice Allegri, non so. Saranno problemi suoi e decisioni che prenderà non so quando. Noi qualsiasi sarà l'avversario, qualsiasi formazione, sappiamo che dovremo essere squadra vera e affrontare così la Juventus. Ci vorrà grande maturità da parte della squadra. La preparazione è iniziata dopo la gara contro il Sassuolo, speravo con un umore diverso. Ma più arrabbiato mi fa arrivare anche più concentrato. So quanto è importante, per la città ma anche per noi. Sappiamo che domani dovremo affrontarla da squadra matura e che deve cercare nella prima partita di essere molto attenta a tutte le situazioni. Reazione del pubblico viola se Vlahovic in campo? Non saprei cosa rispondere. Mi è successo un qualcosa di analogo. C'erano tantissime opzioni e quindi sinceramente non fa parte della preparazione alla partita, per quanto riguardano le mie preoccupazioni. Lì davanti sono forti, sono bravi. Hanno frecce che possono fare male in ogni momento. Col Verona hanno segnato entrambi gli attaccanti, arrivano da 13 risultati utili in campionato e la mia preoccupazione è quella e non come verrà accolto un nostro avversario. Mi auguro che lo stadio spinga la squadra per ottenere un risultato positivo, quando la gente vuole qui diventa anche 13° uomo. Quando il clima diventa caldo, è bellissimo e questo mi aspetto. Cos'ha la Fiorentina in più della Juventus? In queste due partite avremo in più l'ambiente e il clima di domani. Quello che si percepisce in vista della partita, per la sua importanza, per la rivalità che percepiamo e che cercheremo di onorare al massimo questo tipo di partite. Quando vai a lavorare in determinati posti devi conoscere l'ambiente, le abitudini e le situazioni che possono galvanizzare il pubblico. Dobbiamo sfruttarlo. Per il resto, affrontiamo una grande squadra, che non perde da 13 partite. Servirà una super gara sempre stando attenti perché la gara durerà 180 minuti. È più avvantaggiato Vlahovic o lo sono i difensori viola nel confronto di domani sera? Queste sono situazioni particolari dove il nostro avversario e nostro attaccante fino a poco tempo fa, conosce tutto ciò che andiamo a proporre, ma conosciamo anche noi come vuole e può farci male. E' un 50 e 50. Noi alle volte pecchiamo di leggerezza, percepiamo poco il pericolo come successo a Sassuolo. Domani, conoscendo il nostro avversario e sapendo che conosce tutto di noi, la percezione del pericolo e il fatto di affrontare tutto con attenzione, non possiamo sbagliare. Se c'è una dote da riconoscergli è che su 2 palloni, 3 li butta dentro. Domani questo aspetto sarà fondamentale, servirà grande maturità. Non mettere in pericolo il compagno, con errori e giocate pericolose, dobbiamo dare valore alla partita di ritorno. Dobbiamo andare a Torino ed avere ancora grosse possibilità di ottenere un posto in finale".
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