SERIE A

Empoli-Verona, Zanetti: “Mi aspetto equilibrio, A sempre difficile. Baldanzi e Shpendi…”

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Le dichiarazioni di Paolo Zanetti alla vigilia del match tra Empoli ed Hellas Verona, valido per la prima giornata di Serie A
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Parola a Paolo Zanetti. Il tecnico dell’Empoli è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match valido per la prima giornata del campionato di Serie ABaldanzi e compagni affronteranno il Verona di Baroni al Carlo Castellani con l'obiettivo di cominciare nel migliore dei modi il massimo torneo italiano, che chiamerà entrambe le formazioni ad una stagione che avrà come obiettivo, quello di mantenere la categoria. Di seguito, le sue parole:

La testa, le gambe, il cuore e l'anima come stanno?

"Cittadella fa parte del passato, non mi va di ritoccare cose già dette. Veniamo da una settimana in più: è stato niente di più che un ottimo allenamento, per il resto ci sono state indicazioni più negative che positive. Da lì abbiamo avuto uan buona base per parlare e per alzare i ritmi, sia fisici che mentali. Queste cose in questo momento fanno bene e sono sicuro che domani vedremo un'altra squadra con singoli diversi, ma con una preparazione della partyita più concentrata e dettagliata. Si parte e lo vogliamo fare con entusiasmo e con voglia di fare un percorso difficile come sempre. Sappiamo che per arrivare in fondo dovremo passare delle difficoltà e, per arrivare in fondo, dovremo migliorare quello che abbiamo sbagliato. Il nostro percorso è in fase primordiale, ci sono dei ragazzi che si devono integrare, altri devono arrivare e altri devono migliorare la loro condizione piscofisica. Per il resto siamo tutti smaniosi di ricominciare, perché questi periodi di preparazione alla lunga pesano. Quello che conta è l'adrenalina della gara: adesso ci arriviamo e ci impone di concentrasi in modo diverso rispetto a quanto fatto la settimana scorsa".

Come vede il Verona e cosa si aspetta da questa partita?

"La Serie A è difficile sempre, non c'è mai una aprtita semplice e soprattutto per noi. Domani è una partita che ha già una sua valenza, dato che si incontrano due squadre che lottano per lo stesso obiettivo. E' una sfida interessante, loro sono una squadra tosta, fisica e che ha fatto un buon mercato in attacco. Saponara, Bonazzoli e Folorunsho sono giocatori importanti per questo livello. Mi aspetto una partita equilibrata e con già dei ritmi di un certo tipo, per quanto riusciremo a portarli in campo giocando alle 18.30 e con un caldo tornato ad essere importante. Dal punto di vista delle motivazioni, entrambe le anno alte e verrà fuori una partita vera e combattuta anche se d'agosto".

Quanto conta domani la lucidità mentale, soprattutto nella parte finale della gara, e ritiene giusto gicare a questo orario in questo periodo?

"E' ovvio che non lo ritengo giusto, ma siamo in mano a questioni che non riguardano noi. Giocando a quest'ora ne risente lo spettacolo, ma ci adattiamo. E' importante la gestione delle forze e, dal punto di vista tattico, fare qualcosa di diverso rispetto alla settimana scorsa visto che non abbiamo gestito niente. Abbiamo fatto una partita non nelle nostre gambe e vanno fatte delle considerazioni, a livello tattico e delle scelte. Anche con i recuperi si rischia di arrivare al centesimo minuto: vanno fatte delle scelte per portare la partita più avanti possibile, considerando che l'intensità a lungo andare può calare per entrambe le squadre".

In settimana è stato ufficializzato Cancellieri: come lo ha visto e può giocare titolare domani?

"La possibilità c'è. Si è presentato molto bene, perché si è sempre allenato e ha anche giocato qualche partita. Deve integrarsi, ma a livello fisico è già pronto. Per noi è un acquisto importante e ha sorpreso tutti quanti per le qualità tecniche e fisiche. Ci ho parlato ed è un ragazzo molto motivato, che vede Empoli come un'opportunità e che si è messo subito a disposizione. Ha caratteristiche che fino a qualche giorno fa non avevamo. E' simile a Cambiaghi e abbiamo molto bisogno di queste caratteristiche".

Come sta Baldanzi e a sinistra c'è già una gerarchia?

"Per la gerarchia è presto, chi giocherà domani non è per quello e anche in altri ruoli le gerarchie le deve determinare il campo e non io. Abbiamo due giocatori dello stesso livello e sceglierò sempre chi sta meglio, lì come in altri ruoli. Baldanzi, anche se sta bene, ha avuto un paio di giorni di febbre e domani sarà della partita. E' importante per noi e ho grande stima del ragazzo. Spero che rimanga qua e che non vada da nessuna parte".

Qual è il ruolo più congeniale per Shpendi?

"Penso che in futuro sarà un grande centravanti, moderno, che attacca gli spazi, che ha grandissima velocità e buona tecnica. Si deve strutturare fisicamente per reggere il duello, ma è giovane e deve fare il suo percorso. La velocità che ha lo rende utile anche sugli esterni in caso di bisogno. E' fatto in modo diverso da Cancellieri, ma attaccando gli spazi e avvicinandosi all'altra punta può agire da seconda punta e fare l'esterno in non possesso. E' un giocatore completo e penso che l'Empoli abbia preso un ragazzo di grande prospettiva".

 

 

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