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Diletta Leotta, fu un ragazzino a condividere le foto hot rubate: indaga la Procura dei minori…

Diletta Leotta, fu un ragazzino a condividere le foto hot rubate: indaga la Procura dei minori…

Nuovo retroscena sul caso delle foto e video hot rubati dal 'cloud' della nota giornalista sportiva italiana...

Mediagol97

Indaga ora la Procura dei Minori di Milano sulla vicenda degli scatti senza veli e di alcuni video hard rubati dal cellulare della giornalista e noto volto di Sky Sport Diletta Leotta, e poi diffusi via internet.

Secondo quanto riportato da Il Mattino, la Procura milanese, che nei mesi scorsi aveva aperto un fascicolo a carico di ignoti con l'ipotesi di reato di accesso abusivo a sistema informatico, ha trasmesso nelle scorse settimane l'inchiesta ai pm minorili competenti per i vari accertamenti sulla posizione di un minorenne che avrebbe condiviso inizialmente le immagini sul web.

L'inchiesta, che era coordinata inizialmente dal dipartimento guidato dal pm milanese Alberto Nobili, era scattata dopo la denuncia esposta dalla presentatrice televisiva alla Polizia postale, dopo la diffusione on line nel settembre dello scorso anno di una decina di immagini e di alcuni filmati hot che la ritraevano nuda e che lei conservava nel proprio 'cloud', ossia nella memoria virtuale del suo telefonino. Foto e video estremamente personali che in pochissimi minuti avevano fatto il giro del web con l'hashtag #Leotta, che aveva scalato le classifiche dei contributi più citati all'interno dei social network.

Un fatto "estremamente grave" lo aveva definito in una nota l'ufficio stampa che cura le dichiarazioni della giornalista, la quale ha subito "una gravissima violazione della privacy ed è molto amareggiata ma nello stesso tempo indignata". Le indagini della Procura e della Polizia postale hanno portato poi ad individuare un minorenne che avrebbe dato un input alla condivisione delle immagini, anche se non avrebbe avuto un ruolo nell'accesso abusivo al 'cloud' della presentatrice. Gli atti dell'inchiesta, in ogni caso, sono stati trasmessi ai pm minorili che dovranno stabilire eventuali responsabilità del minore coinvolto nella vicenda.

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