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serie b
Ritiro Palermo, Dionisi: “Chiedo disponibilità e motivazione. Brunori? Nessun caso”
"Brunori? Io non c'era quando è scoppiato il caso, non posso rispondere. Posso solo associarmi a quello che ha detto il direttore. Sapete la linea di questa società, la condivido, sentirete parlare tanto me e poco tutti gli altri. I giocatori parleranno quando saranno chiamati in causa dalla società. E' un calciatore molto importante, ma non posso parlare solo di lui durante le mie conferenze. Poi verrei meno a quello che è il mio mestiere: parlare della squadra e non di un singolo giocatore. Un singolo giocatore, anche se importante, non sposta tanto quanto tutto il resto della squadra. Un giocatore non può dire: 'Voglio parlare'. Quando sarà, parlerà"
"Saric può essere un valore aggiunto, mi aspetto tanto da tutti. Qua già ha giocato, prima della parentesi in Turchia, doveva rientrare il 6 e ha deciso di tornare tre giorni prima, questo non vuol dire che entrerà nelle grazie dell'allenatore però in quanto a disponibilità e motivazioni ha dato un bel messaggio. Deve continuare a dimostrare, sono contento del suo apporto"
"Desplanches non si sta allenando, è un giocatore importante per questa squadra. E' arrivato Gomis, un giocatore altrettanto importante e alza il livello di competizione. Quello del portiere è un ruolo molto delicato, abbiamo deciso di alzare il livello. E' un portiere che ha esperienza ed è arrivato con grandi motivazioni. Questo è l’obiettivo che abbiamo in tutti i reparti, le idee sono chiare. Poi i giocatori non si conoscono fino infondo fin quando non si allenano. Sono contento del suo arrivo, anche i giovani stanno dando il loro contributo. C'è bisogno di tutti"
"La speranza di ogni allenatore è quella di avere subito la squadra pronta in ritiro, ma è quasi impossinbile. Per me è più importante trovare disponibilità e motivazione, chi non ne ha si faccia da parte, chi arriva dovrà averne. Chi farà parte del Palermo sarà ritenuto all’altezza. Ci sarà condivisione dal primo all'ultimo giorno. Servirà anche organizzazione calcistica, ma non possiamo prescindere da questo che sto trovando nei 'vecchi'. Col tempo arriveranno i ragazzi nuovi non per sostuire, ma per aggiungere qualcosa. In questi tre anni questa squadra è cresciuta, bisogna cercare di fare un altro pezzettino, non bisogna buttare al mare quello che è stato, serve continuità, anche da chi ha già dato e dovrà continuare a dare. Chi arriverà dovrà alzare il livello competitivo e la qualità della squadra"
"Peda e Corona sono ragazzi giovani e hanno avuto percorsi diversi, hanno già dimostrato le loro qualità in livelli diversi. Peda ha giocato in prima squadra; Corona deve affacciarsi ai grandi, è qua per fare vedere quello che vale, poi se troveremo le condizioni ideali andrà a fare esperienza. Brunori? Non lo conoscevo come ragazzo ma come giocatore, mi sembra superficiale parlare dei suoi sorrisi. si sta allenando e bene, è un giocatore importante ed è normale che la gente parli di lui perché ha dato tanto. Dovrà continuare a dare, ma siamo solo all’inizio. Non esiste un caso Brunori, poi il futuro non lo conosco. Mi associo totalmente a quello che ha già dichiarato il direttore sportivo su Matteo"
“Nella prima parte di ritiro si tende a mettere benzina nelle gambe dei giocatori, vengono da un po’ di inattività anche se sono arrivati tutti allenati. Hanno fatto tutti buone cose. Nei primi lavori fisici siamo andati verso uno step superiore rispetto al normale, i ragazzi erano già abbastanza allenati. Ci sarà più spazio per i preparatori atletici, poi questa parte verrà un po’ meno. Il clima è ottimale per allenarsi, per i palermitani è atipico considerata la stagione”
"Non vedevo l’ora di essere in campo con i giocatori, a testare e conoscerci soprattutto. Abbiamo appena iniziato. Siamo arrivati da pochi giorni, l’accoglienza è stata ottima, il posto è ottimale, il clima anche, speriamo non piova tutti i giorni. Anche il gruppo mi piace, poi è ovvio che che dovrà essere ultimato. Io sono contento sia della disponibilità che ho trovato, è un buon punto di partenza. Mi aspetto dei passi in avanti a livello di conoscenza mio e dello staff verso la squadra e soprattutto dei giocatori per costruire un’identità. Quando si parla d’identità si pensa a come dovrà giocare la squadra, come si conoscerà la squadra, fase difensiva e fase offensiva. Ora sembra tutto bello e tutto facile, faremo delle amichevoli, speriamo di fare buone prestazioni, daranno già delle risposte. Non dobbiamo perdere tempo"
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