Palermo, spiagge prese d’assalto nella fase 2: la nota ufficiale del sindaco Orlando

Nel primo weekend della fase 2 a Palermo ha regnato l'irresponsabilità.

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Una gran moltitudine di gente si è riversata nelle spiagge e nei parchi della città senza tener conto dell'ordinanza del governo che ha ribadito a più riprese che bisogna restare in casa almeno fino al 18 maggio. Ci sono state diverse riaperture e le misure sono state largamente allentate, ma la prudenza deve essere sempre al primo posto. Nel pomeriggio odierno nei luoghi sopracitati si sono radunate persone di ogni età, alle prese con passeggiate e/0 tintarelle insieme ad amici in barba alle disposizioni governative.

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Molti ragazzini in giro senza una reale motivazione e di conseguenza piccoli assembramenti che hanno costretto i carabinieri ad intervenire: dal corso nei pressi della Cattedrale fino a Villa Sperlinga. Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, è rimasto a bocca aperta in seguito alle segnalazioni odierne e per far sì che tutto questo finisca ha diramato una nota ufficiale.

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"Avevo previsto questo rischio e avevo fatto appello al senso di responsabilità dei cittadini. Un senso di responsabilità che migliaia di persone non hanno dimostrato, con comportamenti ben oltre i limiti dell'incoscienza che mettono a gravissimo rischio la salute della nostra comunità che non può permettersi un ritorno indietro".