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Juventus, Sarri: “Ok al calcio in estate. Tutto su Napoli e Chelsea. I Gobbi, l’odio e gli insulti a mia madre…”

Mediagol22

"A Figline succedeva di tutto. Il bar era l’ora di cazzeggio, dissacrante su tutto e su tutti. Da un po’ anni a Figline abita Sting: mi ricordo una volta che passò davanti al bar Dustin Hoffman, noi per scherzo, perché pensavamo non fosse lui, dicemmo ‘Dustin’ e lui si avvicinò! Era veramente lui, ospite di Sting. Scaramanzia? Facciamo un mestiere talmente legato a episodi o alle prestazioni di altre persone che in queste situazioni le mente umana è scaramantica. Quando allenavo in eccellenza in Toscana avevo la fissazione di mettere la macchina sempre nello stesso posto e i ragazzi ogni tanto la parcheggiavano lì al mio posto. Una volta entrai in spogliatoio e dissi al ragazzo che gli avrei dato tre minuti per spostarla altrimenti l'avrei fatto io in un'altra maniera. Lui non lo fece e gli portai via la macchina. Vincemmo 2-0 e non mi disse nulla".