Si progetta il futuro del calcio.
serie a
FIFA, vicepres. Montagliani: “Nel 2020 solo porte chiuse. Contratti e calciomercato, vi dico la mia”
Le dichiarazioni rilasciate da Victor Montagliani, vicepresidente della FIFA, in merito al futuro del calcio a seguito dell'emergenza Coronavirus
L’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus in Italia sta avendo importanti conseguenze nel mondo dello sport, dove le attività agonistiche sono state bloccate fino a data da destinarsi. Dal 4 maggio il Governo italiano predisporrà un graduale allentamento delle contromisure emesse per contrastare l'epidemia e, nei giorni scorsi, si è iniziato a parlare anche di una possibile ripresa dei campionati, soprattutto in merito alle categorie professionistiche. Ad oggi, però, i diversi esponenti degli organismi competenti non sembrano avere ancora trovato un punto d’incontro.
Victor Montagliani, numero uno della CONCACAF e vicepresidente della FIFA, ha detto la sua in merito alla complessa questione: "Nel 2020 non vedo partite con pubblico e credo che valga anche per gli altri sport. Tornare ad allenarsi sarebbe un messaggio importante, anche se lentamente dobbiamo riprendere la vita normalmente. Ma stavolta il calcio deve attenersi a quanto sarà deciso dalle autorità sanitarie e dai governi. Giocare a calcio con la mascherina? Meglio di no, sarebbe troppo al di là della normalità. Quando si tornerà a giocare a calcio, dovrà essere lo sport che conosciamo. Le vite umane contano più del calcio e se si deve aspettare un po’ in più per giocare, si aspetterà. Ci sarà spazio anche per le nazionali, anche se dovremo trovarlo. Le scadenze dei contratti potranno essere prolungate, ma giocatore e club devono essere d’accordo. Per il calciomercato nessun prolungamento, meglio che ci atteniamo sulle 16 settimane".
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