Il progetto di Gabriele Gravina.
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Coronavirus, Gravina: “Serie A? La priorità è terminare la stagione, UEFA e FIFA…”
Il presidente della FIGC ha parlato della possibilità di termina la stagione sportiva attuale nonostante l'emergenza Coronavirus
L'Italia sta continuando ad affrontare con impegno totale l'emergenza Coronavirus, cercando grazie alle misure restrittive e all'impegno di medici e infermieri di limitarne la diffusione e cercare di salvare quante più vite possibili: soltanto rispettando le norme e le regole stabilite dai decreti emanati dal Governo italiano sarà possibile mettere la parola fine alla crisi più grande che il nostro paese ha affrontati dai tempi del secondo dopo guerra.
Nel frattempo gli organi più importanti dello sport italiano stanno continuando a confrontarsi quotidianamente per cercare di comprendere come terminare la stagione nel miglior modo possibile e soprattutto senza mettere a rischio la salute degli atleti. Una delle questioni più calde è certamente quella legata al mondo del calcio, dal momento che non è ancora chiaro quando e se riprenderanno i vari campionati, in particolar modo la Serie A. Una delle ipotesi presa maggiormente in considerazione è al momento quella di aspettare la fine dell'emergenza e giocare durante l'estate, in modo da portare a termine regolarmente la stagione senza ulteriori intoppi.
Intervenuto ai microfoni di Adnkronos, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina ha commentato così la possibilità di riprendere a giocare nei prossimi mesi: "Stiamo lavorando su più fronti, la nostra priorità è quella di completare la competizione sportiva della stagione '19-'20, ma dobbiamo stare attenti a non compromettere quella successiva. Siamo in stretto contatto con la Uefa e con la Fifa, per quanto riguarda le rispettive competenze, e crediamo molto nel supporto che il massimo organismo europeo può in questo momento dare a tutte le Federazioni. Bisogna tener conto che se si dovesse andare oltre il mese di luglio ci sarebbe ancora un altro mese che servirebbe per mettere a punto la macchina organizzativa".
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