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Conte: “Sforzo collettivo necessario, no alla movida. Via all’app Immuni e ai test sierologici”

Le dichiarazioni rilasciate dal Premier Giuseppe Conte nel corso dell'informativa di questa mattina alla Camera dei Deputati in merito alla "fase 2" dell'emergenza Coronavirus

Mediagol22

Testare, tracciare, trattare

Queste sono le tre T indicate dall'OMS per affrontare l'emergenza Coronavirus. Un progetto ad ampio raggio che permetterà all'Italia e agli altri paesi coinvolti di risollevarsi in sicurezza. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, nel corso dell’informativa di questa mattina alla Camera dei Deputati, ha illustrato tale processo, soffermandosi sulla "fase 2" dell'epidemia che i cittadini stanno vivendo dai primi di maggio.

"Siamo consapevoli - afferma il Premier - che quella che abbiamo davanti è una sfida ancora più difficile, certamente non meno insidiosa di quella affrontata all’inizio dell’emergenza, quando siamo stati costretti a misure restrittive.Gli italiani hanno capito la necessità di questo sforzo collettivo e, salve poche eccezioni, le misure sono state rispettate. A distanza di tre mesi dalle prime decisioni possiamo dire di aver fatto la scelta giusta. Ora siamo nella condizione di attraversare la Fase 2 con fiducia e responsabilità".

"Tutti conosciamo meglio il virus, sappiamo come proteggerci, quali sono le regole. Penso a tutti, soprattutto ai giovani: in questa fase rimane fondamentale l’utilizzo delle mascherine. Non è ancora il tempo dei party, delle feste, delle movida: occorre fare attenzione. Abbiamo predisposto un piano che ci consentirà di intervenire in maniera specifica laddove dovessero esservi nuovi focolai. Siamo consapevoli che la Fase 2 può comportare un rischio calcolato di un aumento dei contagi. Dobbiamo accettare questo rischio, altrimenti non saremo mai in condizione di ripartire".

Giuseppe Conte, inoltre, ha illustrato alcune novità attraverso cui sarà possibile tracciare la diffusione dei contagi, che - complice il restringimento delle misure di sicurezza - potrebbero aumentare.

"Dal 25 maggio partiranno test gratuiti su un campione di 150 mila cittadini, per esclusive ragioni di ricerca scientifica. Nei prossimi giorni partirà l’app per il contact tracing. Si tratta del secondo pilastro per il controllo epidemiologico nella fase 2. Il governo ha introdotto una disciplina per realizzare la app Immuni nel pieno rispetto della privacy e della sicurezza nazionale. Nei prossimi giorni avvieremo la sperimentazione su questa nuova applicazione. Useremo i dati soltanto per la tracciabilità del virus. Il terzo pilastro si fonda su un costante ampliamento della capacità ricettiva delle nostre aziende ospedaliere. I posti in terapia intensiva sono ora 7.864, con un incremento del 52% rispetto all’inizio dell’emergenza. L’incremento è ancora più evidente per quanto riguarda i posti letto in pneumologia".

"Nonostante un eventuale incremento di contagi in alcune zone - conclude il Premier - un ordinamento democratico non può tollerare la compressione della libertà se non in presenza di una minaccia grave e attuale.La presenza di misure così severe oltre il tempo necessario sarebbe irragionevole e incompatibile con i principi della costituzione".

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