Nocerino-Mediagol: “Palermo versione 300, invincibili al Barbera. Noi da Champions, nessuno voleva andar via. Il sogno Coppa Italia…”

"Eravamo carichi a mille, poi vedere la città in fermento era fantastico. Non appena ti giravi vedevi qualcosa di rosanero, una cosa del genere mi capitò di viverla nel 1990 quando il Napoli vinse lo Scudetto sebbene avessi solo 5 anni. Un'emozione incredibile ed eravamo pronti, purtroppo avevamo delle assenze importanti. Se avessimo giocato al completo magari la partita avrebbe potuto prendere una piega diversa, avere Bovo sarebbe stato diverso.Liverani e Miccoli in panchina all'Olimpico? Non ho mai commentato le scelte tecniche, mi preoccupavano di più le assenze per squalifiche o infortuni, vivemmo comunque dei giorni davvero emozionanti. Camminare per Palermo e vedere la gente felice con gli occhi lucidi era qualcosa di impagabile, a prescindere dai risultati. Poi si arriva a Roma e non mi posso dimenticare quanta gente a Piazza di Spagna con Roma che si era praticamente trasformata in Palermo. Non sono mai entrato in campo prima della partita e quindi non mi ero reso subito conto, quando sono entrato e ho visto quel muro tutto rosa sono rimasto allibito. Quella è stato il momento più emozionante e più bello, capisci solo con il tempo che rendere felice un popolo così è la cosa più bella che è capitata sia a me che ai miei compagni".

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