Stefano Marchetti ha dimostrato negli anni di coordinare e sincronizzare al meglio i vari ambiti all'interno del Cittadella, riuscendo a coniugare aspetti gestionali ed amministrativi con quelli tecnici e sportivi, centrando obiettivi economici e strettamente di campo, scoprendo e valorizzando prospetti sconosciuti, poi divenuti importanti nel panorama calcistico nazionale. 18 anni di gestione consecutivi, uomo di fiducia della famiglia Gabrielli, proprietaria del club veneto e asse centrale nel progetto della società. Riferimento imprescindibile dell'area tecnica, collante e filtro tra calciatori e società.
SERIE B
Cittadella, Marchetti: “Rinvio B un danno! Ho rifiutato Napoli, mercato Palermo…”
Il polo manageriale della formazione granata - ai microfoni di TuttoB - ha rilasciato alcune dichiarazioni sull'attuale sessione di calciomercato e sulla possibilità del rinvio dell'inizio del campionato di Serie B. Di seguito, le sue parole:
Rinvio: “Il mio parere è estremamente negativo perché se dopo tanti anni finiamo per ricadere sempre nelle stesse situazioni è evidente che c’è qualcosa che non va. Il rinvio del campionato sarebbe un danno per tutti, il portato di un sistema lacunoso. Che fa acqua da tutte le parti. Urge trovare l’equilibrio giusto nelle regole”.
Calciomercato Cittadella: “Manca una mezzala, sì, ma arriverà a breve. Poi mi concentrerò su un attaccante, che dovrà andarmi a genio, altrimenti terremo quelli che abbiamo. Quanto a Gabrielloni, è un nome che leggo sui giornali, ma non c’è nulla di vero”.
Calciomercato Serie B: “È il solito mercato, sulla falsariga di tutti gli anni. Ci sono le big, che stanno facendo colpi importanti, e altri club, come il Cittadella, che perseguono una politica diversa. La Cremonese? È una pretendente alla Serie A e si sta muovendo di conseguenza, ma ce ne sono diverse che si rinforzeranno ulteriormente, penso al Parma e al Palermo piuttosto che alla Sampdoria…”.
Contatto con il Napoli: “E’ stato motivo di grande orgoglio ricevere un’offerta dal club campione d’Italia. Devo ringraziare il presidente De Laurentiis per avermi cercato. Però i tempi non combaciavano per mille motivi e alla fine ho deciso di declinare la proposta”.
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